L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] più forte che mai. Fra questi, il più famoso e accessibile era la "medicina per la cura dei calcoli" dell'empirica Joanna Stephens (m. 1774); la divulgazione della formula nel 1739 le fruttò la straordinaria ricompensa di 5000 sterline da parte del ...
Leggi Tutto
CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , ma senza accogliere i tentativi di interpretazione globale di un Buffon. I suoi scritti rivelano una mentalità empirista nell'osservazione, matematica nella deduzione, con una tendenza alla secca esattezza, non ravvivata dalle suggestioni che il ...
Leggi Tutto
Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] lo psicologo doveva lavorare allo scopo di costruire delle teorie della mente; questo concetto affondava le sue radici nella filosofia empirista inglese, in particolare nel pensiero di J.S. Mill, il quale riteneva che esistesse una sorta di 'chimica ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] che ritiene il termine derivante dal lessico comune del tempo, cioè come equivalente di individualità umana concreta ed empirica. Quest’ultima ipotesi sembra la più probabile.
Il chiarimento definitivo del termine in teologia si ebbe nel Concilio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] della prassi terapeutica. Sulla pervicace riluttanza nei confronti dell’anatomofisiologia malpighiana s’innestava la vigorosa critica empirista, animata da uno scetticismo diffidente dei sistemi, che ispirava una delle grandi opere della medicina ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] fisiologi e dei fisiopatologi. In The grammar of science (1892), Karl Pearson sosteneva, per esempio, che la ricerca empirica può solo dimostrare alcune correlazioni e non è mai immaginabile l'esatta ripetizione di ogni antecedente come vorrebbe la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] chimiche o meccaniche nell'ambito di una nuova strutturazione dell'organismo, si levò ben presto la voce dell'empirismo, che propugnava l'osservazione libera della Natura, senza costrizioni sperimentali, sostenendo che il vero modo di operare della ...
Leggi Tutto
Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] sono espressi sotto forma di convinzioni e credenze e, nel corso della terapia, vengono sottoposti ad analisi logica e verifica empirica. Tale processo parte da una presa di distanza critica e punta a una modifica degli assunti disadattativi che, a ...
Leggi Tutto
Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] giudizio diagnostico è stato fondato sul consenso della maggioranza degli psichiatri nordamericani molto più che su prove empiriche. Analogamente, le pressioni dei gruppi di reduci del Vietnam hanno contribuito alla definizione di una nuova categoria ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] del gusto
Alla convinzione, propria tanto di Burke quanto di Addison, che il gusto possa essere educato perviene anche il filosofo empirista che ha indagato con maggior profondità il modo in cui si forma e si esercita il gusto: D. Hume. La conoscenza ...
Leggi Tutto
empirista
s. m. e f. [der. di empirismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’empirismo, come dottrina filosofica; più genericam., chi segue nella propria attività scientifica i principî e i metodi dell’empirismo.
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....