Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] alle dirette e violente» (Dei delitti e delle pene, cit., § XXXII, p. 256).
Maturata anche a contatto con la tradizione empiristica e sensistica, da John Locke a Claude-Adrien Helvétius, il cui De l’esprit (1758) viene indicato nell’autoritratto come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] di Antonio Conti, che vedeva nella gravitazione universale la manifestazione della «forza-materia» intrinseca alla natura, e quella «più empiristica» di Galiani che, da lettore attento delle opere di John Locke oltre che di quelle di Newton, vedeva ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] letture di Bacone e di Locke, i termini filosofici della discussione sulla sensibilità e la fantasia, propria dell'estetica empiristica e nei Pleasures of imagination dello Addison avverti la vitalità di un nuovo modo di accostarsi all'opera d'arte ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] la sua vita. La metodologia seguita in questo ambito rivela ancora una volta la visione profondamente intuitiva e quasi empiristica -con la quale l'E. considerava e studiava gli enti matematici. Cosi egli scriveva nel suo volume sulle superficie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] della filosofia wolffiana nella misura in cui ne tentano un rinnovamento attraverso l’integrazione di elementi della tradizione empiristica lockiana. La riforma della logica e della metafisica che Lambert affida al Nuovo organo (1764) e all ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] manifatturiere e di cui restò amico pur tra tanti contrasti). L'approfondimento della statistica e la sua utilizzazione empiristica non come mera somma di dati ma come forma di conoscenza propedeutica all'apprestamento di una nuova legislazione ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] Strichbild o, diciam meglio, la grafia verrebbe a differenziarsi nei tre casi, propriamente in base a tale empiristica ed impersonalissima classificazione, che si direbbe un aspetto deteriore della vecchia distinzione tra le diverse arti.
In realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Prevale una visione fredda e razionalistica fondata su una concezione naturalistica della realtà, che attinge alla filosofia atomistica, empiristica e scettica, con richiami a Plutarco, Sesto Empirico, Lucrezio ed Epicuro, e ai moderni – mai nominati ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] nuovi problemi posti dalla matematica stessa in contrapposizione a quelli provenienti dall’esterno, cioè da una visione empiristica e troppo spesso utilitaristica della materia, tipica, per es., di una concezione strumentale alla descrizione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] cioè un uomo non esistente in nessuna realtà storica o politica concrete.
Helvétius, dal canto suo, radicalizza l’istanza empiristica e sensistica del materialismo, sulla scia di Condillac, e sostiene la tesi - espressa nelle due opere principali, il ...
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empiristico
empirìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’empirismo o agli empiristi: teoria e.; gnoseologia empiristica. ◆ Avv. empiristicaménte, secondo i principî dell’empirismo; più genericam., senza validi fondamenti scientifici.
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).