CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] pubblici riconoscimenti gli studi letterari e, soprattutto, di economia e di diritto, alla scuola di maestri di formazione empiristica. Poco più che ventenne intraprese gli studi di teologia, come preparazione al sacerdozio. Presi gli ordini, entrò ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] Ipostulati della scienza positiva e il diritto penale (Firenze 1901) cercò di contestare da un punto di vista empiristico, secondo la strada Peirce-Vailati, le conseguenze che la scuola giuridica positiva aveva tratto dalla metafisica deterministica ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] 'universalità e della necessità (Malebranche, Spinoza, Leibniz); dall'altra la tradizione francese, ma soprattutto inglese, sensistica ed empiristica (Locke e Hume). Kant pone il problema, ritenuto centrale dallo J., del debito che il pensiero ha nei ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] storica, non può adire alla verità assoluta. La fede nella ragione scientifica conduce al relativismo, a una posizione empiristica e critica, e non (come afferma il marxismo), ad una ragione scientifica assoluta (N. Matteucci, rec. a Cristianesimo ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] di "verisimili congetture" e "ragionevoli idee intorno antiche rivoluzioni sofferte dalla Terra" (p. 12), gnoseologia sensistico-empiristica che si traduce in metodo positivo nell'analisi mineralogica e chimica dei materiali lapidei.
Tre sono i ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] su cui tornerà più volte, non solo per ricordarlo ma per differenziare, all'interno del Circolo di Vienna, la sua posizione, empiristica e aperta al realismo, da quella di R. Carnap (Introduzione a M. Schlick, Tra realismo e neo positivismo, Bologna ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] dell'opera, che si arresta alle premesse metodologiche e a un accenno di elaborazione di temi di derivazione empiristica e segnatamente humiana. L'approdo naturalistico, cui essa nonostante quelle premesse giunge, indica il profondo legame dell'A ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] letture di Bacone e di Locke, i termini filosofici della discussione sulla sensibilità e la fantasia, propria dell'estetica empiristica e nei Pleasures of imagination dello Addison avverti la vitalità di un nuovo modo di accostarsi all'opera d'arte ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] la sua vita. La metodologia seguita in questo ambito rivela ancora una volta la visione profondamente intuitiva e quasi empiristica -con la quale l'E. considerava e studiava gli enti matematici. Cosi egli scriveva nel suo volume sulle superficie ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] manifatturiere e di cui restò amico pur tra tanti contrasti). L'approfondimento della statistica e la sua utilizzazione empiristica non come mera somma di dati ma come forma di conoscenza propedeutica all'apprestamento di una nuova legislazione ...
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empiristico
empirìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’empirismo o agli empiristi: teoria e.; gnoseologia empiristica. ◆ Avv. empiristicaménte, secondo i principî dell’empirismo; più genericam., senza validi fondamenti scientifici.
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).