Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] come se fosse espresso in lingua ignota.
Le a. sono dovute a lesioni anatomiche di determinate regioni dell’encefalo, delle quali causa e localizzazione sono relativamente ben note, mentre la dinamica è tuttora oscura, anche perché sono controverse ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] o di difesa. Le strutture nervose che sottendono queste reazioni sono ben note : il rinencefalo e il tronco dell'encefalo.
Gli esperimenti di stimolazione o di ablazione hanno dimostrato che il rinencefalo svolge un ruolo importante in tutta una ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] , il t. è più lungo nelle femmine che nei maschi. Dopo i 14 anni, però, tale rapporto si ribalta. T. dell’encefalo La porzione del sistema nervoso centrale che congiunge il cervello in senso stretto con il midollo spinale. Risiede nella fossa cranica ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] per l'acqua libera e T₁ e T₂ molto corti per l'acqua legata. Molte delle alterazioni elementari dell'encefalo (edema, emorragia, accumulo o perdita di lipidi, calcificazione, fibrosi, necrosi) comportano una variazione del contenuto totale di acqua e ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] e da quelli che sono programmati nel genoma, ossia nel complesso dei geni che contribuiscono allo sviluppo dell'intero organismo, encefalo compreso. D.O. Hebb, lo scienziato che ha avanzato l'ipotesi sul meccanismo di base del processo di fissazione ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] 408-416; Sulla litiasi delle valvole del cuore, Torino 1787) e di anatomia comparata (Esposizione anatomica delle parti relative all'encefalo degli uccelli, II, in Memorie di matematica e fisica della Società italiana, 1784, vol. 2, pp. 237-255; III ...
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La tunica media dell’occhio dei Vertebrati, in cui si distinguono: una tunica vascolare pigmentosa, la coroide, che strettamente aderisce alla tunica fibrosa o sclerotica; il corpo ciliare, che risulta [...] causa di uveite. Si identifica come panuveite la forma clinica a notevole estensione. L’uveoencefalite è l’affezione infiammatoria dell’u. e dell’encefalo, di varia origine (tubercolare, brucellare ecc.), talvolta associata ad alterazioni cutanee. ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] (s. laterale amiotrofica); infine i focolai possono essere di piccole dimensioni ma multipli e disseminati lungo tutto l’asse encefalo-midollare (s. multipla). S. laterale amiotrofica Descritta primitivamente da J.-M. Charcot, è dovuta a un processo ...
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In anatomia, relativo alla regione anteriore del collo (giugulo). L’apofisi g. è l’eminenza pari e simmetrica dell’osso occipitale, situata nel suo margine inferiore. Il foro g. (o foro lacero-posteriore) [...] o esterna, e anteriore. La vena g. interna raccoglie il sangue proveniente dalla cavità cranica e principalmente dall’encefalo, scende nelle parti profonde del collo, antero-lateralmente alla colonna vertebrale e lateralmente alle carotidi; alla base ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] le suture nel primo anno; tale anomalia, legata a un difetto ereditario, è in realtà conseguente al fatto che l'encefalo e quindi il cranio non si accrescono; gli individui affetti di solito mostrano grave ritardo mentale. In caso di megaloencefalia ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...