Gervasio di Melkley
Francesco Tateo
Maestro di retorica (fine sec. XII-inizio XIII), originario dell'Inghilterra; ammiratore di Giovanni di Hanville, di cui cita l'Architrenius quale fondamento della [...] scrupolosamente la norma, dettata da G., di evitare monosillabi alla fine del verso, a meno di non congiungerli come enclitiche alla parola precedente (cfr. Pg XXIV 133), come ancora in VE II VII 6 usa il vocabolo honorificabilitudinitate quale ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] . Λητώ da Λητώ(ι̯), e che in λόγων τινῶν il circonflesso è in certo qual modo ridato alla sillaba, trattandosi di parola enclitica, si avrà una delle prove di quanto il greco fosse sensibile non solo alla quantità, ma anche al genere dell'accento che ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] sono: le oscillazioni nell'accentuazione (méndigo; Herodóto, austriàco) o il dare intensità di principale all'accento secondario delle enclitiche (vamonós, digaló, digaseló: in Argentina, ma in grado minore anche in Chile, e Perù meridionale); l'uso ...
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MAKASSAR o Makasser (A. T., 95-96)
Adriano H. LUIJDJENS
Renward BRANDSTETTER
Città situata all'estremità della penisola sud-occidentale di Celebes; capoluogo del governo di Celebes e dipendenze. Il [...] affine bugi. Questo fenomeno si trova, p. es., nel predicato a cui possono essere attaccate numerose particelle proclitiche ed enclitiche, p. es. nanakulletommi "ed egli lo può anche certamente" (kulle "potere", na "e", ma anche "egli", ton "anche ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] forme plurali si trova isolato facesser (Pd II 67).
All'imperativo si registrano fa', spesso con l'aggiunta di un pronome enclitico (falla, falle, fagli, fagliele, fammi, fammiti, fatti, e solo in Rime LXVIII 49 falmi), fate (fatene, Pg V 30; fatevi ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] (Bembo 1966: 89)
In tali costruzioni si attesta l’enclisi pronominale al participio passato in una struttura coordinata (➔ parole enclitiche):
(13) noi abbiamo costui tratto dalla padella e gittatolo nel fuoco (Boccaccio 1985: 94)
(14) sono certo le ...
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anastrofe
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel disporre le parole nell'ordine inverso a quello normale.
Quintiliano la distingueva dall'iperbato, perché mentre quest'ultimo riguarda lo spostamento [...] tipiche del volgare; né c'entrano ragioni stilistiche, ma soltanto metriche e di rima. Così è da dire di certe insolite enclitiche (fuci, Pg XXIX 66; fusi, Pd III 108, ambedue in rima), o della collocazione anche insolita di avverbi di luogo: per ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] noti anche con il nome di clitici, si appoggiano o a un elemento che li precede (si parla allora di ➔ parole enclitiche) o a un elemento che li segue (➔ parole proclitiche).
Per la sintassi delle forme clitiche ➔ clitici e ➔ pronomi. Ricordiamo solo ...
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Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] für vergl. Sprachforsch., XXXI, 367 segg. Che sia prodotto di età successiva all'Ablaut quantitativo ed in forme divenute enclitiche posteriormente ad esso, è ipotesi del Hirt contro la quale si può obiettare che l'enclisia si produsse appunto sotto ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] altrove inattestata. Tra le altre forme prevale sarà (3 Vita Nuova, 8 Rime, 28 Convivio, 29 Commedia), con le forme enclitiche saragli, " ci sarà " (1 Commedia), e saranne; quindi saranno (5 Convivio, 9 Commedia) e saran (5 Commedia); sarai (1 Rime ...
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enclitico
enclìtico agg. [dal lat. tardo enclitĭcus, gr. ἐγκλιτικός, der. di ἔγκλισις: v. enclisi] (pl. m. -ci). – Di parola atona che si appoggia nella pronuncia alla parola precedente (v. enclisi): particella e., pronome e., avverbio enclitico....
enclisi
èncliṡi (o encliṡìa) s. f. [dal lat. tardo enclĭsis, gr. ἔγκλισις, der. di ἐγκλίνω «inclinare, appoggiarsi»]. – Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente in modo da formare con essa un’unità...