Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] . Il fenomeno per cui una parola si salda accentualmente a un’altra che precede si chiama enclisi.
In italiano sono enclitici i pronomi personali (➔ personali, pronomi) nella loro variante atona, il partitivo ne, il riflessivo si, gli avverbi ci e ne ...
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In linguistica, riflessivoverbo r., il verbo transitivo rappresentante un’azione che, emanata dal soggetto, investe questo stesso in qualità di oggetto: io mi lavo, che equivale a io lavo me stesso (riflessivoforma [...] , o le desinenze passive in latino (lavatur «si lava» o «è lavato»); oppure mediante elementi pronominali proclitici o enclitici o addirittura affissi (si lava, lavati!). Oltre alla forma r. propria, si distinguono una riflessivoforma r. apparente ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] elementi della frase (in Formentin 2007 si mostra che nella fase arcaica della lingua i pronomi atoni potevano essere enclitici a elementi diversi dal verbo).
Nel suo articolo del 1886 [1983], Mussafia osservò che i clitici pronominali o avverbiali ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] novi tormentati / mi veggio intorno, come ch'io mi mova / e ch'io mi volga).
6. Rarissimi sono anche i nessi pronominali atoni (per quelli enclitici, v. 2.1.): nella Vita Nuova 4 me ne, 2 la m(i) (XII 12 20 sed elli ha scusa, che la m'intendiate; XIX ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] per lo più capaci di portare un a. sintattico, che altrimenti si confonderebbero con altri d’uguale grafia, per lo più enclitici o proclitici (per es. è verbo, lì e là avv., sé pron., dì «giorno», ecc.);
c) sui monosillabi con dittongo ascendente ...
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monosillabo
Pier Vincenzo Mengaldo
Le parole monosillabe sono tollerate a stento nella compagine di vocaboli scelti che secondo D. (VE II VII, particolarmente 5-6) devono essere usati nello stile ‛ [...] '), " scelti tra quelli che hanno particolare importanza di significato ", non possano riferirsi anche a monosillabi atoni, proclitici o enclitici, ma solo a quelli tonici, " da porsi fra gli yrsuta, sia per l'accento, sia perché lontani dalla ...
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entro
Mario Medici
. Di largo impiego, sia come preposizione che come avverbio; è in concorrenza con ‛ dentro ', da cui soprattutto si distingue in quanto si accompagna quasi sempre con altra preposizione [...] 71, X 17, XXIX 89, XXXII 113, Pg XIII 18, Pd IX 115, Fiore CXXXIX 8, CXCVII 6.
Si trova in concomitanza con ‛ ci ' e ‛ vi ' enclitici o proclitici di verbi che precedono o seguono e., in Rime LXXX 15, Cv II XII 4, If XXII 18, XXIV 82, XXVI 61, Pd V ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] 141-147, e oscillazioni più recenti in esempi come domani ~ domane, stamani ~ stamane e, nel caso dei pronomi enclitici, dammi ~ dammelo; cfr. Migliorini 19613).
Processi d’indebolimento più generali sono presenti nel dominio italo-romanzo (si vedano ...
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vi (ve; ven)
Riccardo Ambrosini
1. Con funzione di particella pronominale e significato di " a voi ", " voi " (complem. ogg.), vi, in proclisia di forme verbali (tranne di infinito, gerundio, imperativo [...] 97, If XXVI 83). Ha valore di dativo etico, in If XIX 112 Fatto v'avete dio d'oro e d'argento.
1.2. Vi enclitico ricorre 6 volte nella Vita Nuova, e coincide con inizio di verso in XXXVI 4 6 davanti / vedetevi la mia labbia, XXXVII 7 8 membrandovi ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] precedono la forma verbale finita, sono cioè proclitici, mentre quando seguono una forma verbale indefinita o un imperativo, sono enclitici:
(55) Gli portò anche, una volta, un flauto (Ginzburg 1961: 71)
(56) domani dobbiamo portarlo all’ufficio (LIP ...
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enclitico
enclìtico agg. [dal lat. tardo enclitĭcus, gr. ἐγκλιτικός, der. di ἔγκλισις: v. enclisi] (pl. m. -ci). – Di parola atona che si appoggia nella pronuncia alla parola precedente (v. enclisi): particella e., pronome e., avverbio enclitico....
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...