La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] elementi della frase (in Formentin 2007 si mostra che nella fase arcaica della lingua i pronomi atoni potevano essere enclitici a elementi diversi dal verbo).
Nel suo articolo del 1886 [1983], Mussafia osservò che i clitici pronominali o avverbiali ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] 141-147, e oscillazioni più recenti in esempi come domani ~ domane, stamani ~ stamane e, nel caso dei pronomi enclitici, dammi ~ dammelo; cfr. Migliorini 19613).
Processi d’indebolimento più generali sono presenti nel dominio italo-romanzo (si vedano ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] precedono la forma verbale finita, sono cioè proclitici, mentre quando seguono una forma verbale indefinita o un imperativo, sono enclitici:
(55) Gli portò anche, una volta, un flauto (Ginzburg 1961: 71)
(56) domani dobbiamo portarlo all’ufficio (LIP ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] per lo più capaci di portare un a. sintattico, che altrimenti si confonderebbero con altri d’uguale grafia, per lo più enclitici o proclitici (per es. è verbo, lì e là avv., sé pron., dì «giorno», ecc.);
c) sui monosillabi con dittongo ascendente ...
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enclitico
enclìtico agg. [dal lat. tardo enclitĭcus, gr. ἐγκλιτικός, der. di ἔγκλισις: v. enclisi] (pl. m. -ci). – Di parola atona che si appoggia nella pronuncia alla parola precedente (v. enclisi): particella e., pronome e., avverbio enclitico....
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...