ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] . All'introduzione, in cui si ricorda il dovere d'amare-Dio e il prossimo, segue un elogio della poesia, in endecasillabi faleci. La terza parte è dedicata all'elogio delle tre virtù che sono alla base degli studi letterari: la modestia (verecundia ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] la predisposizione del poeta, e scrisse Vestru (1860, ma pubblicato a Ragusa nel 1882), opera in dialetto, in versi endecasillabi, fra il componimento letterario e il documento folclorico ove sono narrate in prima persona le disavventure di un povero ...
Leggi Tutto
CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] Italia; poi,inspiegabilmente, la produzione tragica si interruppe e il C. ripiegò nel 1715 su un componimento in endecasillabi sciolti, rigidamente conforme alla tradizione: la favola pastorale Clori, stampata in opuscolo a Modena.
Successivamente lo ...
Leggi Tutto
BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] , e particolarmente di Orazio, Catullo, Tibullo e Ovidio. Nelle più riuscite, e in particolare in due composizioni - una in endecasillabi latini e l'altra in metro elegiaco - indirizzate Ad Maghium Pannonem, il B. riesce a darci di se stesso un ...
Leggi Tutto
CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] di colleghi e amici, ancora inediti tranne pochi pubblicati dall'Arisi; le sue poesie liriche di vario genere, in endecasillabi faleci, furono dedicate dal C. a Francesco II Sforza, celebrato nell'ode iniziale come il pacificatore dell'universo (cod ...
Leggi Tutto
CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] di sollevarsi a un tono autenticamente scherzoso e serenamente comico; si sente subito, nella stessa durezza di alcuni endecasillabi come nella debordante struttura dei sonetti e persino nei titoli delle sue composizioni (come faceva già notate il ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] poi si viene precisando la natura degli interessi culturali e letterari del Berchet. In quell'anno pubblicò la traduzione in endecasillabi sciolti del Bardo di Thomas Gray, cui tennero dietro, nel 1808, una satira nello stesso metro (I funerali), nel ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di teatro che, dopo qualche timido tentativo subito rientrato, prese sistematicamente a seguire nella composizione di tragedie in endecasillabi sciolti cui si dedicò dal 1798 al 1845.
In quasi cinquant'anni di discontinua attività il F. scrisse ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Thessalonicensis vita commentarius)e il Saggio dicommedie filosofiche, che conteneva in effetti una sola commedia in endecasillabi sdruccioli e corredata di molte annotazioni, I filosofi fanciulli, che esternamente si richiamava all'esempio delle ...
Leggi Tutto
GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] poetiche furono indubbiamente inferiori a quelle di funzionario e trattatista-memorialista. Nel 1785 compose in settenari ed endecasillabi la tragedia Griselda, tratta dalla novella del Boccaccio; nutrì anche velleità poetiche, che lo condussero fra ...
Leggi Tutto
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...