Verso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al numero degli accenti e delle pause); di largo impiego nel poema in terzine (Dante, che lo definì superbissimum carmen) e in ottave (L. Ariosto, T. Tasso), nella poesia tragica, nel sonetto o, alternato al settenario, nella canzone antica e leopardiana.
Le origini ...
Leggi Tutto
Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] canto del proemio, consta di 100 canti (3 e 10 erano per Dante numeri di speciale significato, come simbolo l'uno della Trinità, l'altro di perfezione).
Il significato allegorico
Il poema è il racconto ...
Leggi Tutto
Dramma pastorale di T. Tasso, in cinque atti, in endecasillabi misti a settenari. Questa "favola" venne rappresentata per la prima volta nel 1573, nella villa estense di Belvedere, per una festa della [...] corte, mentre posteriore di qualche anno è la sua pubblicazione a stampa (1581).
Il pastore Aminta è innamorato della ninfa Silvia che lo disdegna e che si accorge di amarlo solo quando ha notizia del ...
Leggi Tutto
Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] nonostante alcuni esempi già due-trecenteschi (F. da Barberino, G. Cavalcanti ecc.). Nel Novecento E. Montale ha rinnovato il m., adoperando versi di differente misura, raggruppati prevalentemente in 2 ...
Leggi Tutto
Letteratura
Forma particolare della canzone a stanze indivisibili, costituita da 6 stanze di 6 endecasillabi ciascuna, e da un commiato di 3 endecasillabi. Le 6 stanze sono legate tra loro dalla ripetizione, [...] di un settenario e 5 decasillabi. Nella poesia italiana la s. fu introdotta da Dante, che impose l’uso esclusivo dell’endecasillabo; F. Petrarca ne compose 9, e molte ne composero i petrarchisti per tutto il 16° secolo. Fu ripresa da G. Carducci ...
Leggi Tutto
strambotto Breve componimento monostrofico (di solito di 6 o 8 versi) in endecasillabi, d’intonazione popolare e di contenuto in prevalenza amoroso (ma anche satirico), sviluppatosi tra il 14° e il 15° [...] sec. in Sicilia e in Toscana. Si presenta sia come struttura a sé stante (s. spicciolato) sia in serie continuate. Venne in voga nella poesia d’arte tra il 15° e il 16° secolo. Ne composero nel Quattrocento ...
Leggi Tutto
sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] e settenari entro la misura dei 14 versi. Il s. minore è composto di versi più brevi dell’endecasillabo. Rarissimo nei primi secoli, ebbe qualche cultore come A. Graf o G. D’Annunzio.
Il s. fu un componimento aperto a temi di varia natura ...
Leggi Tutto
selva In letteratura, raccolta di appunti e di annotazioni; libro miscellaneo di erudizione varia.
Nella metrica italiana, componimento in cui endecasillabi e settenari si succedono irregolarmente senza [...] schema strofico; la rima è assente o compare sporadicamente. Si diffuse nel sec. 16° (L. Alamanni, B. e T. Tasso) ed ebbe seguito fra i poeti barocchi (G. Marino) ...
Leggi Tutto
Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] aggiunta di una ‘coda’, composta in genere di un settenario in rima con l’ultimo verso dello schema principale e da un distico di endecasillabi a rima baciata. Le code possono essere anche due o più di due (il settenario della seconda coda rima con l ...
Leggi Tutto
Commedia di L. Ariosto composta per la corte estense di Ferrara prima in prosa (1508) e successivamente, tra il 1528 e il 1529, in versi endecasillabi sdruccioli (rappresentata nel 1531). La prima edizione [...] a stampa si data al 1546. Ispirata ai modelli classici delle commedie latine, e in particolare a quelle di Plauto, deriva il titolo da una cassa intorno alla quale si svolge la trama, ambientata nella ...
Leggi Tutto
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...