Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] (Vita), dal 1776 al 1786 compose diciannove tragedie in endecasillabi sciolti, tra le quali il Saul e la Mirra sono considerate i suoi capolavori. Ai temi della libertà e della lotta contro la tirannia dedicò due trattati: Della tirannide (1777) e ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] ai movimenti di questa e ai motivi di quello. Lo schema tipico della b. è costituito di versi o tutti endecasillabi o endecasillabi misti con settenari, così: XY. YX//AB. AB. BC. CX. + ritornello. In questo schema i primi 4 versi rappresentano il ...
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Letterato (Serravalle Trevigiana 1561 - ivi 1642), accademico degli Incogniti, esponente tra i più illustri e autorevoli del secentismo veneto. Noto ai suoi tempi soprattutto per le Odi (1602) e per le [...] nel Teatro poetico (1615), fu autore, tra l'altro, della commedia Il giuoco di Fortuna, della raccolta di sermoni in endecasillabi sciolti Emblemi politici (1632) e di una edizione della Gerusalemme liberata corredata di una vita del Tasso (1625). ...
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Erudito spagnolo (fine sec. 16º - inizî 17º); dopo che apparve la terza edizione del Romancero General (1604) con 1106 composizioni, per opera dello stampatore Juan de la Cuesta, raccolse e pubblicò in [...] Valladolid una Segunda parte del Romancero General y flor de diversa poesía (1605) con 285 "romances" e molte altre composizioni liriche, la maggior parte in endecasillabi. ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] maggio 1557; La Vita di san Thomasod'Aquino, intitolata anche La fede di san Tommaso d'Aquino, poema di due libri in endecasillabi sciolti: si legge manoscritto nei codici di Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 42.E.17, di Toledo, Capit. 105, 1, e ...
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VAROTARI, Dario
Luigi Fassò
Poeta satirico dialettale del sec. XVII. Mancano sinora notizie di questo scrittore, omonimo del noto pittore veronese, ma probabilmente veneziano. Nella copertina dell'unico [...] anagrammatici Ardio Rivarota e Oratio Varardi.
Il Vespaio stuzzicato è una raccolta di dodici satire dialettali in quartine di endecasillabi, sui temi generici soliti nel Seicento: l'avarizia, l'amicizia, la vita della città e della campagna, la ...
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Poeta (Riva Ligure 1874 - Torino 1953). Fu allievo di A. Graf all'univ. di Torino, dove insegnò dal 1935. La sua poesia si svolse secondo modi parnassiani e soprattutto dannunziani, lontana da ogni vera [...] senso dell'effimero. Un tono più malinconico e meditativo caratterizza infine le ultime raccolte (Rime dell'amicizia, 1943; Endecasillabi, 1949). P. fu rinomato dicitore e commentatore di poeti, specie di Dante; critico di poesia sul Corriere della ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1482 - ivi 1549), fratello di Filippo. Fu dei Priori nel 1521, aderì alla Repubblica nel 1527 e fu tra i firmatarî della capitolazione di Firenze nel 1530. Discepolo [...] la Commedia in versi (1512 circa), in metri varî, La Pisana (o La Nutrice) e La Violante, in endecasillabi sciolti, commedie di imitazione classica. Scrisse anche alcune tragedie (andate perdute), prose morali, sonetti, canti carnascialeschi, una ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di trovare la fonte indigena, provenzale o addirittura araba di questa fortunata forma metrica, un insieme di quattordici endecasillabi suddivisi in un'ottava più una sestina a schema di rime variabile. La tesi prevalente considera il sonetto ...
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ZANOIA, Giuseppe
Guido Mazzoni
Architetto e poeta, nato a Genova l'11 gennaio 1752, morto a Omegna (Novara) il 18 ottobre 1817. Educato in Milano come ecclesiastico, giunse a esservi canonico della [...] vi è coraggiosamente trattata con animo cristiano; e ciò lo mise in luce come liberale. Gli altri due sermoni, anch'essi in endecasillabi sciolti, sono diretti, l'uno contro il poeta stesso che da vecchio si metteva a far versi, e l'altro contro la ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...