MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] non poté completare il finale) a cura del figlio Giovanni Battista. È una favola in cinque atti con prologo, in endecasillabi e settenari, senza un preciso schema rimico. Racconta l'amore della ninfa Galatea e del pastore Aci, osteggiato dal geloso ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il M. scrisse l'epistola In morte di Carlo Imbonati. Versi di Alessandro Manzoni a Giulia Beccaria sua madre, in endecasillabi sciolti, datata gennaio 1806.
Poesia provocatoria contro la società per i commenti pettegoli sulla propria nascita e sulla ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , pp. 105-111) intorno al 1645 e di una quarta del solo L. nel 1653.
Gli epitaffi, in quartine di endecasillabi a rima chiusa, accostano a soggetti giocosi e satirici squarci su personaggi storici mitologici o letterari e aperture pericolose alla ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] parte dei quali è possibile che l’autore abbia letto personalmente in tali occasioni. Fra i capitoli in endecasillabi sciolti di intonazione satirico-didascalica, volti a tracciare un quadro critico e a tratti spietato della società contemporanea ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] 'Egle, che doveva, nelle intenzioni del G., rinnovare la fortuna del dramma satiresco greco.
L'Egle, scritta negli endecasillabi sciolti mutuati dalla nuova tragedia volgare, venne rappresentata per la prima volta il 24 febbr. 1545, alla presenza del ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] lo spostamento dell'asse semantico dai sostantivi agli aggettivi.
Gli Apologi, illustrati da graziose incisioni, sono scritti in endecasillabi sciolti e chiusi da un distico a rima baciata contenente un detto proverbiale. La raccolta è preceduta da ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Guglielmo che perdette la vita nell'espugnazione di Filadelfia) per la sua monacazione. Si tratta di un poemetto in endecasillabi seguito da stanze, sciolti e sonetti che, pur nella stereotipia e convenzionalità del soggetto trattato - per onorare la ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] una parte fondamentale nei festeggiamenti. Il 1° maggio fu rappresentata la sua commedia La vedova.
L'opera è in endecasillabi sciolti, con l'eccezione delle canzonette; dramma d'intreccio. si svolge in cinque atti; oltre al toscano, sono presenti ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] alessandrino che tanto aveva contraddistinto la cultura napoleonica.
Dopo Il canto 23. dell'Odissea d'Omero volto in endecasillabi italiani e Alcuni saggi di una nuova traduzione inedita poetica italiana dell'Odissea (entrambi Napoli 1830) dedicò a ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] di già prima del 1520: in versi sciolti infatti condusse in gioventù una versione italiana dell'epitalamio di Catullo, ed in endecasillabi e settenari sciolti è pure la sua traduzione dell'Antigone di Sofocle, versione composta tra il 1520 ed il 1527 ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...