SAFFICI, STROFE e METRO
Giorgio Pasquali
La strofe saffica è chiamata così, perché tutto il primo libro delle liriche di Saffo nell'edizione alessandrina era composto in tal metro; ma faceva di essa, [...] anche in essi eccezione. Invece dopo ogni verso ê fin di parola iato e sillaba ancipite.
Schema dell'endecasillabo -⌣-⌣̅-⌣⌣-⌣-⌣̅. Analisi impossibile, non ammessa soluzione di lunghe. Il saffico come l'alcaico appartiene al genere propriamente eolico ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] e scansione) del verso. In particolare, quelli che si riconducono al sillabismo, all’accento (ritmo) e alla ➔ rima.
Se l’➔ endecasillabo è un verso di 11 sillabe recante l’ultimo accento sulla decima, e il ➔ settenario un verso di 7 sillabe recante l ...
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Eminescu, Mihail
Rosa Del Conte
Poeta rumeno (Botosani 1849-Bucarest 1889). La testimonianza della conoscenza di D. da parte di E. giunge attraverso un episodio di carattere sentimentale, evocato da [...] tracce dirette della Commedia sull'opera di E.: sul piano formale, pare che verso il 1879 comincino a tentarlo l'endecasillabo e la terzina. Sul piano concettuale, non è troppo forzato vedere (secondo Alessandro Marcu) l'influsso del miro gurge nell ...
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Tan m'abellis l'amoros pensamen
Eugenio Ragni
Incipit di una canzone di Folchetto di Marsiglia (v.) citata da D. in VE II VI 6, dopo Si per mon Sobretots di Giraldo di Borneill e davanti a Sols sui [...] , D. avrà ammirato probabilmente " il largo periodare che si sviluppa in ogni stanza, dove signoreggia da solo... l'endecasillabo ", nonché " il sottile artificio delle antitesi " (Marigo).
Il verso iniziale è riecheggiato in quello di Pg XXVI 140 ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] di ripresa a un verso (monostica) si parla di ballata minima (se il verso è di misura inferiore all’endecasillabo) o piccola (endecasillabo); nel caso di ripresa distica, di ballata minore; nel caso di ripresa tristica, di ballata mezzana; nel caso ...
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Filologo romanzo (Cremona 1920 - Firenze 2002), prof. univ. dal 1962, prima a Torino, poi a Firenze; dal 1973 al 1977 direttore dell'"Opera del Vocabolario" dell'Accademia della Crusca. Si è occupato di [...] manoscritta, 1961; I manoscritti della letteratura in lingua d'oc, 1993), della poesia italiana delle Origini (Preistoria dell'endecasillabo, 1963; Ai luoghi di delizia pieni, 1977). Notevoli anche i suoi interessi semiologici (Tre saggi su Montale ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] alla sestina lirica la canzone ciclica dantesca “Amor, tu vedi ben che questa donna” (Rime CII), in stanze di 12 endecasillabi su 5 parole-rima, l’ultima delle quali diventa la prima nella stanza successiva. Di successo circoscritto a pochi rimatori ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] italiana sono presenti s. monometre (o isometriche o omometriche), costituite da versi dello stesso tipo (per es., tutti endecasillabi), e s. polimetre (o anisometriche o eterometriche), costituite da versi di tipo diverso. Il termine polimetro può ...
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STORNELLO
Mario Pelaez
. È una delle forme più note e più schiette del canto popolare, molto probabilmente nato in Toscana, largamente diffuso nell'Italia centrale, non ignoto alla meridionale e anche [...] ha con gli altri due versi soltanto l'assonanza atona (-ore, -are, -ore); infine si ebbe lo stornello di tre endecasillabi anch'essi legati come la precedente forma, e anche di quattro a rime alternate.
Canto breve e semplice, espressione di gioie o ...
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OTERO, Blas de
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Bilbao nel 1916.
Dopo una produzione giovanile non esente da influenze novecentesche assai complesse, dal classicismo a Jiménez (Cántico espiritual, [...] quale conseguì il premio "Boscán", e Pido la paz y la palabra, Santander 1955), O. restituisce dignità all'endecasillabo, all'alessandrino, a classici componimenti come il sonetto, con un nuovo impulso realistico che nasce anche dalla coscienza della ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...