GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] in cui a farla da protagonisti sono gli stenti, la lotta eterna contro lo spettro della fame, la miseria endemica, la rassegnazione: su tutto campeggia la rappresentazione dell'accidia esistenziale del contadino siciliano, la "tinturia", il malessere ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] . Il commissario genovese Giorgio Centurione cercò di favorire un accordo amichevole, temendo una recrudescenza della violenza endemica che caratterizzava la zona, e convinse i rappresentanti delle pievi ad accettare una concordia che alleggeriva in ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] aspetti antitetica alla prima) di assicurare costanti rifornimenti di grano a Venezia ed ai suoi domini, travagliati da un'endemica carestia, conseguente in primo luogo ad un incremento demografico che solo la peste del 1575-77 avrebbe calmierato ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] 1270 la diarchia Doria-Spinola) e poi per altri tre anni. Tuttavia il regime non arrivò alla fine del mandato: l'endemica lotta nell'oligarchia al potere ed il maldestro tentativo di dar vita ad una politica interna forte (i capitani avocarono a sé ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] storica dell'insorgere del contagio in diverse epoche ed aree con cui confutava la teoria di un'origine endemica in Piemonte. Altrettanto interessante lo Specimen observationum de acutis febribus miliariis, pubblicato postumo nel 1762 (Nicaeae), in ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] abitative più degradate, e avviò un progetto di reperimento e incanalamento di sorgenti nella zona sipontina, per far fronte all'endemica carenza d'acqua.
Il progetto non poté essere attuato perché il D., recatosi a Napoli per curare seri disturbi ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] fatta per dispiacere al protettore. Tali incidenti e contrasti insorgevano e si alimentavano sul terreno della crisi endemica, dell'abnorme organismo politico-economico spagnolo, attestato ormai sulla linea della più disperata e conservativa difesa ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] kala-azar indiano e con le varie forme della leishmaniosi esterna. In Sicilia questa malattia si presentava come endemica e mieteva annualmente numerose vittime. La clinica palermitana compì indagini sull'agente patogeno, studiò il quadro clinico e ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] monspeliensin a Colle San Vito, un areale di Campanula elatinoides, endemica in Lombardia (Saggio di distribuzione, ecologia e variabilità della Campanula elatinoides Moretti, endemismo insubrico, Bergamo 1955, in coll. con N. Arietti - L. Fenaroli ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] della leva nell’ex Stato napoletano, sostenendo che questa avrebbe moltiplicato le adesioni alla resistenza borbonica e all’endemica presenza delle bande di briganti. Il parlamentare aquilano apparteneva al notabilato che da decenni si misurava con ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...