GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] della città. Da un lato ciò produsse nell'immediato il conseguimento della stabilità e il superamento delle endemiche divisioni in fazioni dogali; dall'altro il rapporto privilegiato stabilito dai governanti francesi con l'antica nobiltà ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] "le leggi che presiedono alla diffusione delle specie", le modalità e gli effetti dell'incontro tra forme endemiche di mari diversi. I testacei viventi e fossili, di cui era allora disponibile una ricca documentazione paleontologica, costituirono ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] più un ordine di ricerche cui si dedicarono poi anche i suoi allievi: la revisione del significato di specie endemiche o critiche della flora italiana; dopo la già ricordata Artemisia nitida, il C. prese in considerazione la Vitaliana primulaeflora ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] trasmissione del parassita della malaria umana.
La ricerca della patogenesi di una delle più antiche, diffuse e gravi malattie endemiche dell'uomo, propria delle aree paludose e dei paesi caldi, ha una lunga storia che comincia dall'antichità, quando ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] ne avevano fatto una delle più importanti basi marittime genovesi, il cui possesso era stato a lungo conteso, nel corso delle endemiche guerre civili cittadine, tra i guelfi e i ghibellini. I primi si erano impadroniti di Monaco una prima volta nel ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] è formulato un breve prospetto dell'epidemiologia prevalente in Venezia nel passato e si pratica una comparazione su pestilenze, morbi endemici, sui nati e sui morti e sui mezzi per rendere l'atmosfera veneziana più salubre con l'escavazione di nuovi ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] salute, agli igienisti, gli unici in grado di occuparsi di un paese che appariva ancora decimato dalle malattie endemiche ed epidemiche.
La legge prescriveva la denuncia obbligatoria, da parte dei Comuni, delle malattie contagiose, l’obbligo della ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] che egli venisse spesso designato fra i capi dell'oste fiorentina; ciò avvenne anche nel 1230, nel corso di una delle endemiche crisi tra Firenze e Siena.
Durante questa campagna militare si verificò un evento curioso, ma non infrequente in tempi nei ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] estetiche delle strutture architettoniche della città di Kostantiniyye ma anche nell’analisi delle tipologie patologiche ed endemiche e degli elementi naturali. La sua sensibilità si palesa nella trattazione demoscopica ed etnografica della ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] fu tra gli eletti, e tenne per tre anni la cattedra di istituzioni civili. Nel 1350, durante una ripresa delle endemiche ostilità con gli Ubaldini, questa volta alleati dell'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti, allora anche signore di Bologna, il ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...