SVEZIA.
Michele Castelnovi
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Giulio Sangiorgio
– Condizioni economiche. La gestione svedese dell’immigrazione. Storia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e [...] (in maggior parte sunniti, tranne gli iraniani che sono sciiti). Ciascuna minoranza religiosa tende a teorizzare e praticare un’endogamia più rigida rispetto al resto della popolazione. Sia i cattolici sia i musulmani risultano avere molti più figli ...
Leggi Tutto
. È il popolo più numeroso (12.000 individui) del gruppo dei paleosiberiani orientali (v. paleoasiatici) e, dopo i Jakuti, la più attiva delle popolazioni artiche dell'Asia. Esso ha tenuto testa e respinto [...] vergine, molte giovanette si sposano vergini e i Ciukci possono dirsi, nel complesso, di costumi più corretti degli Jukaghiri (v.). L'endogamia è la regola, nel senso che solo i matrimonî fra i gradi più prossimi di parenti sono proibiti e che quelli ...
Leggi Tutto
Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] comunità (Hastrup 1978, p. 40). Per es., nella società indiana, caratterizzata da un sistema di caste in cui vige un'endogamia piuttosto rigorosa, la perdita di purezza di una donna, dovuta a rapporti illeciti con un uomo, viene concepita come una ...
Leggi Tutto
Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] questi gruppi possono essere via via più piccole man mano che i contatti divengono più facili e il grado di endogamia si abbassa.
Massimo di popolazione
Qual è il livello massimo di popolazione sostenibile da un determinato territorio? È questo un ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] colori degli animali potessero essere spiegati in termini mendeliani per mezzo di geni multipli.
L'effetto dell'endogamia rappresentava un tema centrale con importanti implicazioni teoriche e pratiche. Sewall Wright (1889-1988) conseguì il dottorato ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , 1918-1920, vol. I, pp. 149-203; v. Della Pergola, 1983, pp. 146-159).
Per ritornare alle conseguenze dell'endogamia praticata all'interno dei ghetti, che nelle condizioni di segregazione trova la sua principale spiegazione, esse si manifestano non ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] feudale, incarnava la tradizione della famiglia, e il lungo soggiorno del barone a Brolio fino al 1847 si configurò come un’«endogamia di luogo e di ceto quasi totale» (Pazzagli, 2010, p. 72). Inoltre, la decisione di vivere in campagna equivaleva a ...
Leggi Tutto
status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] la nobiltà e la borghesia, mentre i contadini costituivano un ceto inferiore. La separazione tra i ceti era sancita dall’endogamia (l’obbligo di sposarsi all’interno del gruppo) e dall’esclusività sociale, cioè un complesso di pratiche e meccanismi ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] riconosca almeno l’esistenza della sua umile e fedele convivente, ora divenuta moglie.
D’altro canto, nonostante la prudenza endogamica ravvisabile nell’esempio citato, occorre notare che un certo scambio tra nome e denaro – là dove, come si è ...
Leggi Tutto
SERVI, Flaminio
Alberto Cavaglion
SERVI, Flaminio. – Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 24 dicembre 1841, sesto figlio di Samuele e di Fiore Castelnuovo.
La madre, insegnante nella scuola elementare, [...] avviò un dialogo con il mondo della scienza e della medicina, fra laici e osservanti, su temi delicati come l’endogamia, la questione delle conversioni, il divorzio, la cremazione, la condizione giuridica dell’ebraismo. Fu suo merito precipuo il dare ...
Leggi Tutto
endogamia
endogamìa s. f. [comp. di endo- e -gamia]. – 1. Istituzione sociale, che impone il matrimonio fra persone appartenenti a uno stesso gruppo sociale che può essere il clan, o più spesso la casta (India, popoli camitici, alcune popolazioni...
endogamico
endogàmico agg. [der. di endogamia] (pl. m. -ci). – Relativo a, o caratterizzato da, endogamia: matrimonio e.; riproduzione endogamica. ◆ Avv. endogamicaménte, per endogamia: specie che si riproducono endogamicamente.