Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] e la catatonia (uno stato di rigidità nel quale l'animale si mantiene, per un lungo periodo, in qualsiasi posizione). La beta-endorfina possiede la più elevata attività sia in vivo sia in vitro; essa inoltre ha tra tutti i peptidi la più grande ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] hanno come bersaglio alcune molecole che fungono da recettori per gli oppiacei. Con l’identificazione e lo studio delle endorfine si è sviluppato un nuovo approccio all’analisi di sostanze che esplicano una funzione modulatrice sulla genesi e sulla ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] di emozioni dolorose di lunga durata. Infine si verificano mutamenti nella secrezione di oppioidi endogeni come le endorfine. Alcune endorfine attenuano un affetto doloroso e il loro rilascio è stimolato dall'affetto in questione o dall'esperienza ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] , per es., la morfina) liberano diversi mediatori peptidici, i più noti dei quali sono le encefaline, le b-endorfine e la dinorfina: le encefaline sono rilasciate soprattutto da interneuroni localizzati a vari livelli dei centri assiali (lamina II ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] hormone), la vasopressina e altri peptidi in grado di modificare la funzione nervosa. È questo il caso delle endorfine, oppioidi endogeni prodotti dal nostro organismo ma simili per gli effetti a morfina ed eroina che, come ha dimostrato ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] un importante modulatore della nocicezione, della temperatura, del comportamento alimentare e dello stress.
I (encefaline, endorfine e dinorfine) vengono raggruppati in tre distinte sottofamiglie, a seconda della preferenza per i tre fondamentali ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] dell'America indigena e dell'Africa. Una correzione è stata apportata, in anni recenti, con la teoria delle endorfine. Queste sono sostanze endogene prodotte dall'organismo in particolari contesti, quando il corpo è sollecitato con periodi di ...
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endorfina
s. f. [dall’ingl. endorphin, comp. di endo- e (mo)rphin(e) «morfina»]. – In biochimica, nome generico di un gruppo di composti organici, polipeptidi, isolati dall’ipofisi e dall’ipotalamo, oggetto di studio per il ruolo che presumibilmente...
elettroanalgesia
elettroanalgeṡìa s. f. [comp. di elettro- e analgesia]. – In medicina, soppressione di una sensazione dolorosa, a coscienza integra, per mezzo di una stimolazione elettrica; è utilizzata nel dolore cronico e, in chirurgia,...