JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] e G. Caronia, avrebbero messo a punto nel 1914 uno schema di terapia specifica della leishmaniosi viscerale basato sulla somministrazione endovenosa di antimonio sotto forma di tartaro stibiato.
Nel 1913 lo J. fu chiamato a succedere a F. Fede nella ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] s. 7, V [1894], pp. 269-295; Caso clinico di eritrodermia e porpora salvarsanica seguito da morte dopo la prima iniezione endovenosa (gr 0.10) di neosalvarsan, in Giorn. italiano di dermatologia e sifilologia, LXVI [1925], pp. 553 s.). Pubblicò anche ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] via peritoneale, che evitava, prima della scoperta dei gruppi sanguigni, le reazioni negative osservate nella trasfusione endovenosa (Della trasfusione del sangue nel peritoneo e della sua influenza sulla ricchezza globulare del sangue circolante, in ...
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endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...