In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione ( b. alimentare).
Per analogia, b. masticatorio, boccone di sostanza varia [...] per via orale (per es. per eseguire una scintigrafia) o, per estensione, sebbene impropriamente, anche per via endovenosa.
In veterinaria preparazione per uso orale, di cospicue dimensioni e consistenza pastosa, con o senza rivestimento gelatinoso. ...
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(EPO) Ormone regolatore della produzione di globuli rossi (eritropoiesi). Stimola la sintesi di emoglobina negli eritroblasti (elemento immaturo della serie rossa del sangue) e induce la differenziazione [...] competizioni sportive. Secondo quanto riportato da alcuni autori, somministrazioni di EPO (al dosaggio di 660 U/kg) per via endovenosa due volte alla settimana producono un aumento del volume degli eritrociti del 41%, dell'ematocrito di oltre il 10 ...
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Abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma (0,50-0,70 g in 1000 cm3 di sangue, a seconda del metodo usato). Si può osservare dopo lunghi periodi di scarsa alimentazione, per [...] in cui si osserva alito acetonico, respiro di Kussmaul ecc. Regredisce prontamente con la somministrazione, preferibilmente endovenosa, di soluzioni zuccherine.
Si dice ipoglicemizzante un farmaco o un’azione che provoca diminuzione della glicemia ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] prevede la somministrazione di farmaci per via intratecale, associata a radioterapia craniale o ad alte dosi di farmaci per via endovenosa che oltrepassano la barriera emato-encefalica.
Circa il 60% dei bambini con leucemia linfoide acuta e il 25÷30 ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] di compressione bulbare o di una ripresa del sanguinamento). La pressione può venire ridotta per mezzo dell'iniezione endovenosa di soluzioni ipertoniche (per es. glucosio al 50%). Quanto all'aspetto, il liquor è normalmente limpido e incolore ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] con svariate sostanze organiche (agar, albume coagulato, masse batteriche) o inorganiche (caolino ecc.). La sierotossina introdotta per via endovenosa, previa centrifugazione, nell’animale (coniglio o cavia) provoca la morte con sintomi di shock. ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] diagnostica rivolta a valutare la funzionalità renale con l’impiego di radioisotopi. Si attua mediante iniezione endovenosa di un radionuclide e registrazione della radioattività dei reni in rapporto al processo escretivo della sostanza iniettata ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] sostanze neurotrope naturali e artificiali. Moderno è l'uso dell'iniezione, per via ipodermica, intramuscolare o endovenosa, per somministrare farmaci o assorbire sostanze neurotrope. Attualmente diviene sempre più frequente l'uso dell'assorbimento ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] puntiformi) o lesioni purpuriche più estese (ecchimosi), soprattutto in sede di trauma o semplicemente di prelievo endovenoso. In generale, un esordio insidioso della sintomatologia emorragica è tipico della porpora idiopatica cronica, mentre un ...
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endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...