Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] il culto solare sia stato alla base di una religione comune alle varie popolazioni. Altri oggetti di culto della civiltà enea sono l'ascia (già apparsa nell'età neolitica, e sotto forma di bipenne largamente adorata nella civiltà cretese-micenea) e ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] lingue classiche: doti che gli riconosce anche Enea Silvio Piccolomini che lo udì predicare a Siena. A meno che non si tratti di un omonimo, già Gregorio XII si sarebbe servito di lui fin dal 1408. L'anno seguente prese parte al concilio generale di ...
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promettere
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere canoniche e anche nel Fiore.
Nella sua accezione fondamentale vale " assumere l'impegno " di fare o dare ad altri cosa a lui gradita o da lui [...] chiesta: Cv IV XXVI 14 Enea, quando fece li giuochi in Cicilia... ciò che promise per le vittorie, lealmente diede poi a ciascun vittorioso; Fiore XVIII 7 Promettili un basciar; X 10 mi promise fermamente / ched e' mi metterebbe in alto grado; LII 7. ...
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PANEUROPA
Carlo Antoni
. È l'idea di un'unione degli stati europei, sorta, si può dire, già al momento del tramonto del concetto medievale di "cristianità".
Il primo che si sia posto il problema dell'Europa [...] in termini moderni è Enea Silvio Piccolomini, il segretario imperiale che al concilio di Costanza si era formato una coscienza europea e, divenuto papa Pio II, dinnanzi alla gravissima minaccia turca si appellò all'unità europea, invitando le nazioni ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] 9 ottobre 1475.
Il padre era nipote di Pio II, Enea Silvio Piccolomini, ex sorore, essendo figlio di Laudomia Piccolomini e di Nanni Todeschini. Andrea ebbe tre fratelli: Francesco, arcivescovo di Siena e poi papa Pio III, Antonio, primo duca d’ ...
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(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] dell'Odissea, dove però Ulisse resta alla bocca dell'Ade. La rassegna degli eroi e guerrieri d'Italia del l. 7°, e delle navi di Enea nel 10°, sono sul tipo del "catalogo delle navi" nel 2° libro dell'Iliade. Il l. 9° corrisponde in parte al l. 10 ...
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(lat. Ardea) Comune della prov. di Roma (50,9 km2 con 36.846 ab. nel 2007) a 4 km dal Mar Tirreno, in una zona bonificata; fino al 1970, aggregato al comune di Pomezia. Lungo la fascia costiera si è sviluppato [...] leggenda da Ardeas, figlio di Ulisse e di Circe, o da Danae e Pilumnio, era fiorente città latina, capitale dei Rutuli, quando Enea sbarcò in Italia. Nel 442 a.C. divenne colonia latina, fu il luogo d’esilio di Camillo, dopo le guerre puniche decadde ...
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Scrittore spagnolo (secc. 15º-16º), vissuto probabilmente alla corte dei Re Cattolici; compose due romanzi, Breve tratado de Grimalte y Gradissa (1495) e Historia de Grisel y Mirabella con la disputa de [...] Torellas y Braçayda, nei quali ricordi di letture del Boccaccio e di Enea Silvio Piccolomini vengono utilizzati come temi del nuovo genere romanzesco sentimentale che sul finire del secolo 15º sostituisce il vecchio genere cortese. La Historia de ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] a Roma l'interesse tutto del poema). Quindi, in sostanza, vero e vivo protagonista dell'opera, assai più che Augusto e assai più che Enea stesso, veniva a essere lo spirito eterno di Roma. E per mezzo di Roma, ch'è intesa come idea, come forza morale ...
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anniversario
. La voce, per " ricorrenza annuale " di un 'evento, ha una sola presenza, in Cv IV XXVI 14, in funzione di sostantivo e con esplicito riferimento a un passo di Virgilio: sì come dice lo [...] predetto poeta, nel predetto quinto libro, che fece Enea, quando fece li giuochi in Cicilia ne l'anniversario del padre, cioè nella ricorrenza annuale della morte del padre (cfr. Aen. V 46-48 " annus exactis completur mensibus orbis, / ex quo ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....