Famiglia nobile boema; ricordata sin dal sec. 14º. Si rese nota con Jan il Minore (1420 circa - 1473), umanista, che studiò a Bologna, fu persona di fiducia di Giorgio di Poděbrady, che nel 1457 lo fece [...] -religioso, Dialogus. Fu pure umanista il fratello Prokop, che fu nella cancelleria dell'imperatore Sigismondo (dal 1437), dove conobbe Enea Silvio Piccolomini, col quale intrattenne rapporti epistolari; nel 1453 divenne gran cancelliere di Boemia. ...
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MARTENS, Thierry
François L. Ganshof.
Tipografo, nato ad Alost verso il 1450; fu senza dubbio in Italia e forse apprese l'arte della stampa a Venezia da N. Jenson. Stabilitosi ad Alost e associatosi [...] le prime opere stampate nel Belgio: Speculum conversionis peccatorum di Dionisio Cartusiano e De duobus amantibus Eurialo et Lucretia di Enea Silvio Piccolomini. Scioltasi la società nel 1474, Giovanni di Vestfalia si recò a Lovanio e il M. in quell ...
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USSANI, Vincenzo
Michele Curnis
– Nacque a Napoli il 27 aprile 1870 da Gabriele e da Giulia Ussani, entrambi discendenti da rami diversi della stessa famiglia, di origini nobiliari e che nella sua storia [...] .
Dopo gli studi liceali si trasferì nella capitale dove – condiscepolo di Ettore Romagnoli – fu allievo di Ernesto Monaci ed Enea Piccolomini, conseguendo la laurea in lettere presso l’Università di Roma il 31 ottobre 1891. Anche a causa della ...
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Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] di Bologna dal consiglio dei Seicento, e il 14 aprile 1418 confermato dal papa. Ebbe come segretarî Tommaso di Sarzana ed Enea Silvio Piccolomini, poi pontefici ambedue (v. niccolò v e pio 11). Durante i contrasti che nel 1428 i Bolognesi ebbero col ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] un cattivo genio. E perché il morto prendesse possesso del c. vi si invocava per ben tre volte il suo nome come fa Enea sul tumulo eretto a Deifobo (Verg., Aeneid., vi, 505 ss.) e vi si portavano offerte periodiche come su una tomba comune. Cenotafi ...
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parente
Bruna Cordati Martinelli
Il significato di questo termine oscilla in D. tra quello etimologico di " genitore " e quello più lato di " persona della stessa famiglia ".
L'espressione primo parente [...] in Cv IV XV 3 e in If IV 55. Nella prima cantica tutte le occorrenze sono nel senso di " genitore ": di Silvio il parente, Enea (II 13); li parenti miei [di Virgilio] furon lombardi, I 68; III 103. Così anche in Pd VII 148 (li primi parenti, Adamo ed ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] teologo, protonotario apostolico, morì il 20 sett. 1590 e fu sepolto nella chiesa di Santo Spirito dove il conte Enea Montecuccoli, suo ammiratore, gli comprò un sepolcro.
Strana figura di artista e per certi aspetti contraddittoria, l'A. nonostante ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] di leggende e molti poemi (ciclo troiano), tra i quali principali quelli di Omero. Pochi degli abitanti di T. si salvarono: tra essi Enea, che navigò verso le spiagge del Lazio. Nel 6° e 5° sec. T. ebbe importanza solo per il santuario di Atena. Fu ...
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Figliuolo dell'ebreo convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Burgos, gli successe in quella diocesi (1435). Fu consigliere del re Giovanni II e suo ambasciatore in diversi paesi, ed emerse fra i padri [...] riuniti al concilio di Basilea, meritando un bell'elogio da Enea Silvio Piccolomini. Ricca la sua produzione letteraria. Tra le opere in latino e castigliano, in gran parte ancora inedite, ve n'ha di poetiche, teologiche, morali, giuridiche, ...
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CAMILLA (Camīlla)
L. Rocchetti
Figlia di Metabo, re della città volsca di Priverno. Quando Metabo fu cacciato dalla città dai suoi nemici, portò con sé nella fuga la piccola e giunto presso le rive dell'Amaseno, [...] di caccia finché, venuta a conoscenza dell'arrivo di Enea e della guerra con Turno, mosse alla testa dei nella figura in atto di cadere che compare nella cosiddetta Cista di Enea, di quasi due secoli precedente la narrazione virgiliana.
Bibl.: H. ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....