VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] in Parma allo zio Camillo (Affò, 1793, p. 108; Bodon, 1997, p. 20), si risolse ad accettare una «benigna proferta» (Discorsi di M. Enea Vico, 1555, p. 6) da parte del duca Cosimo I de’ Medici e si trasferì a Firenze. Alla corte medicea ebbe modo non ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] in vista per le doti di oratore e per la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario dell'antipapa Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] Sardos (Sardosch), un'istriana energica e colta, lo educarono a sentimenti di italianità e all'amore per la cultura. Il B. non seguì un corso regolare di studi, interrotti prima per una grave malattia ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] ’arme e lettere» patrocinata da intellettuali e artisti di Ferrara (dove gli Obizzi erano assai influenti: nel 1634 il padre di Pio Enea fu eletto giudice dei Savi). Nel 1638 e 1639 promosse due tornei a Padova. Nel 1639 allestì a Bologna I furori di ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] amoroso nella compagnia di Amato Ricci, passando poi a recitare nei panni di Stenterello sotto la guida di Zanobi Bartoli. Rimase sulla scena per circa cinquanta anni. Nella prima guerra d'indipendenza ...
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SALMEGGIA (veramente Salmezza), Enea, detto il Talpino
Antonio Morassi
Pittore, nato a Bergamo circa il 1550, ivi morto nel 1626, lasciando due figli bene avviati all'arte, Chiara e Francesco. Si formò [...] sullo studio delle opere del Luini, di Raffaello, del Lotto, ma soprattutto su quelle dei Campi, alla cui vasta cerchia appartiene la sua pittura di manierista lombardo. Il grosso delle sue opere si trova ...
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Pittore (n. forse Salmezza, Bergamo, 1565 circa - m. Bergamo 1626). Formatosi sul Moretto e B. Luini, fu spesso a Milano (dal 1596); elaborò uno stile chiaro ed essenziale, rispondente ai dettami artistici della Controriforma, in linea con artisti come C. Procaccini e il Moncalvo (Adorazione dei Magi, 1595, Bergamo, S. Maria Maggiore; Sposalizio della Vergine, 1601, Milano, duomo) ...
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GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] nel 1697, da Giovanni Bernoulli. Queste linee di minimo percorso su di una superficie, di cui le prime determinazioni, per classi particolari di superficie, risalgono allo stesso G. Bernoulli e al fratello ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] suoi studi elementari e poi quelli medi presso un istituto privato di Napoli, l’ateneo Cristoforo Colombo, e sostenne gli esami di licenza liceale, nel 1881, quando aveva appena sedici anni, presso il ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....