DIDYMAON
S. Meschini
Nome dato da Virgilio all'artefice dello scudo che Enea dona a Niso, scivolato mentre stava vincendo la corsa a piedi durante i giochi funebri in onore di Anchise (Aen., v, 359 [...] ss.). Nulla autorizza a ritenerlo allusivo ad artista realmente esistito.
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, 1905, col. 441, s. v ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] luogo tale innovazione abbassandolo, sino alla seconda metà del sec. IV a. C. Roma invero ha iniziato la sua monetazione enea soltanto dopo la sottomissione di tutto il Lazio e della Campania, dopo aver conchiuso con Cartagine la prima alleanza, dopo ...
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lealmente
Enrico Malato
Soltanto in Cv IV XXVI 14 ciò che promise [Enea] per le vittorie, lealmente diede poi a ciascuno vittorioso, D. usa l'avverbio - benché nello stesso contesto in cui dà una definizione [...] di ‛ lealtà ' (v.) aderente alla sua lontana ascendenza latina - nel senso di " in modo leale, fedele alla promessa ", proprio dell'etimo francese e poi acquisito all'italiano. Analogamente in Fiore X ...
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infrenato
In Cv IV XXVI 8 E così infrenato mostra Virgilio... che fosse Enea, ne la parte de lo Eneida ove questa etade si figura: Virgilio presenta Enea " temperante ", " moderato " nelle passioni. [...] D. si richiama all'immagine del cavallo (l'appetito... irascibile e concupiscibile, § 6) che deve essere ben guidato dalla ragione con freno e con isproni ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] ingegneria, che frequentò sino al 1948. In quell'anno decise di dedicarsi completamente alla musica, intraprendendo su consiglio di F. Germani gli studi di composizione con D. Paris e di pianoforte con ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] ancorare anche l’onere di esazione di tali crediti. Il maggiorascato a tal fine istituito in punto di morte da Enea (1613) in favore di Ascanio (letterato, apprezzato autore di drammi e intermezzi) venne tuttavia di fatto esercitato da Carlo Emanuele ...
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PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
È, nel quinto libro dell'Eneide, il pilota della nave d'Enea, che il dio del sonno fa addormentare e precipitare col timone in mare durante la rotta dalla Sicilia a Cuma. [...] di nuoto, e gli chiede sepoltura per il suo cadavere, o immediato traghetto con lui negl'Inferi. La Sibilla compagna di Enea risponde assicurando l'ombra di P. che le sue ossa saranno dagli stessi Lucani raccolte in seguito a prodigi ammonitori e ...
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Scrittore spagnolo (m. 1506 circa). Visse lungamente a Roma, e fu amico di Enea Silvio Piccolomini. Il Libro de vida beata (1463; pubbl. 1483) è un'imitazione del Dialogus de humanae vitae felicitate di [...] Bartolomeo Facio. È anche autore di un'Epístola exhortatoria a las letras, elogio di Isabella la Cattolica ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
2°. - Figlia di Priamo, re di Troia e di Ecuba; sposa di Enea e madre di Astianatte (Ascanio).
Durante la fuga dalla città incendiata, Enea, voltosi indietro, [...] e di Hermes.
Anche nelle tarde miniature del Virgilio Vaticano, databile al IV-V sec. d. C. è rappresentata la leggenda della fuga di Enea e C. da Troia incendiata.
Bibl.: Fonti: Kock, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 1826 s., s. v. Kreusa, n. 5; J ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] di conquista V. non si esalta, quanto si duole per i patimenti e gli strazî da quelle provocati. L'eroe del poema, Enea, aborre dalla guerra e dalle azioni violente e crudeli, ma vi si presta per sentimento religioso di obbedienza ai voleri del Fato ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....