il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole e quindi di pergamene a uso scrittorio; presso i giuristi il significato poi si restringe a quello di raccolta di leggi. Quando ciò sia avvenuto, è incerto; pare tuttavia che il nuovo significato, ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] la discendenza da Enea Silvio, salito al soglio pontificio con il nome di Pio II.
Davvero poche le informazioni che si possono educazione di Ascanio, come quella dei suoi fratelli Silvio ed Enea, fu presa in carico dalla madre. Secondo Daniele Eremita ...
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(gr. Μέδων) Nell’Iliade, figlio di Oileo, fratello di Aiace, ucciso a Troia da Enea.
Nell’Odissea, araldo dei Proci a Itaca; Ulisse lo risparmia per avere svelato a Penelope il complotto che i Proci avevano [...] preparato contro Telemaco ...
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Antichissima città del Lazio sui Colli Albani, fondata, secondo la leggenda, da figlio di Enea, Ascanio. Dopo di lui avrebbero regnato su A. undici re sino alla fondazione di Roma. La stessa Roma sarebbe [...] stata fondata da coloni di A. e Romolo discenderebbe dalla stirpe reale di Alba. Sarebbe stata la capitale di un’antica lega religiosa dei prisci latini composta da 30 piccole comunità. Ogni anno i 30 ...
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TULLIASSI
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana dell'alta Valle dell'Adige, nominata soltanto nella tavola enea rinvenuta a Cles in Val di Non (Corp. Inscr. Lat., V, 5050).
Conserva questa il testo [...] dell'editto con cui l'imperatore Claudio, l'anno 46 d. C., concesse di pieno diritto la civitas romana agli Anauni, ai Tulliasses e ai Sinduni: popolazioni le quali, già prima attribuite in parte al municipio ...
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MISENO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
È l'estrema zona sud della parte continentale dei Campi Flegrei, nettamente articolata dal resto mercé la bassa lingua [...] romana. Secondo la tradizione virgiliana (Aen., VI, 212 segg.) raccolta anche da altri, prese il nome dal pilota di Enea, Miseno, che fu qui cremato con grandi onori allo sbarco dei Troiani.
Fu luogo assai ricercato per la villeggiatura durante la ...
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accingersi
D. usa questo verbo soltanto in Cv IV XXVI 13, in costruzione riflessiva media: Enea rege, per onorare lo corpo di Miseno morto... s'accinse e prese la scure. Nel corrispondente luogo di Virgilio, [...] al quale D. fa esplicito riferimento (" Nec non Aeneas opera inter talia primus / hortatur socios paribusque accingitur armis ", Aen. VI 184), l'espressione ‛ accingitur armis ' vale " si provvede degli ...
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TURNO (Turnus, Τυῤῥηνός)
C. Saletti
Re dei Rutuli in Ardea, figura nell'Eneide come antagonista di Enea nella fase finale delle imprese dell'eroe troiano.
La tradizione più antica è in Catone (in Serv., [...] Livio (i, 2 ss.). Il nome è visto in relazione con l'etrusco *tursna. T. appare, vinto ai piedi di Enea, nelle pitture dalla Porta Maggiore al Museo Nazionale Romano, mentre non vanno tenute in considerazione le rappresentazioni della Cista Pasinati ...
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Caco
Giorgio Padoan
. Personaggio della mitologia romana. Nell'Eneide (VIII 184-275) Evandro narra a Enea con ampiezza di particolari l'uccisione di C. a opera di Ercole. C. - vi si dice -, figlio di [...] Vulcano, era uomo gigantesco e mostruoso e vomitante fiamme dalla bocca. Ladro di bestiame e dedito a ogni scelleratezza, era temutissimo nella campagna romana; la sua grotta nell'Aventino era sozza di ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....