volume
Antonio Lanci
1. In relazione al valore del latino volvere, " svolgere ", " ruotare ", nel Paradiso designa i " cieli " in quanto rotanti: XXIII 112 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, [...] , il Convivio stesso; If I 84 lo tuo [di Virgilio] volume, " l'opera, le opere, con preminente allusione all'Eneide " (Mattalia). Si veda, in questo significato, anche VE I VI 3 revolventes et poetarum et aliorum scriptorum volumina.
Numerosi gli ...
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armare
Enrico Malato
. Il verbo, esclusivo della poesia, trova largo impiego nell'opera dantesca con notevole varietà di usi e di significati, sia propri che figurati e traslati; nel senso di " fornire [...] però il participio sembra avere il più ampio valore di " in pieno assetto di guerra ", evidentemente con riferimento agli " Elisi dell'Eneide [in cui] le ombre degli eroi hanno ombre di armi, di aste, di carri " (Torraca); mentre in Rime CXVI 75 l ...
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Poeta latino (n. Napoli 45 d. C. circa - m. forse 96); figlio di un grammatico e maestro di retorica, partecipò presto alle gare poetiche in voga al suo tempo; venuto a Roma, alla corte di Domiziano, fu [...] 92, e dedicata a Domiziano), nella quale la materia poetica, interamente greca, è elaborata secondo il modello virgiliano dell'Eneide: dodici libri, dei quali solo negli ultimi sei si narrano gli eventi bellici della guerra fra Eteocle e Polinice per ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1794 - Montevideo 1839). Fu uno dei membri più attivi del partito "unitario", poeta ufficiale durante il ministero e la successiva presidenza di B. Rivadavia (1820-27), [...] (1827), inneggiante alla vittoria argentina contro il Brasile. Buon conoscitore della letteratura latina (e traduttore di frammenti dell'Eneide) e di quelle francese e italiana contemporanee, V. ha lasciato due tragedie: Dido (1823), di tono elegiaco ...
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Scrittrice italiana (n. Bologna 1975). Insegnante di lettere alle superiori, collabora con Huffington Post e MicroMega, come saggista ha prodotto ricerche storiche sul secondo Novecento, si occupa di questioni [...] libri si ricordano: una riscrittura del celebre poema omerico L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre (2020), il romanzo storico Biancaneve nel Novecento (2021), L'Eneide di Didone (2022) e L'Iliade cantata dalle dee (2024). ...
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Mitico indovino greco, figlio di Testore: prese parte alla guerra di Troia. Nell'Iliade ha parte importante solo nel libro I, dove la sua profezia che Apollo non cesserà dall'ira finché non sia resa la [...] , di qui nell'Agamennone di Eschilo e nelle due Ifigenie di Euripide), l'uccisione di Astianatte e di Polissena, ecc. Nell'Eneide (II, 176 segg.) Sinone nella sua narrazione attribuisce a un consiglio di lui il cavallo di legno, come espiazione del ...
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JODELLE, Étienne
Ferdinando Neri
Poeta, nato nel 1532 a Parigi, dove morì nel luglio del 1573. Di nobile famiglia, signore del Lymodin, ebbe vita inquieta, sdegnosa, e da ultimo povera; ingegno versatile [...] di molto la breve e semplice azione. Una seconda tragedia di J. è la Didon se sacrifiant, ispirata al libro IV dell'Eneide; e di lui ci rimangono pure una commedia, l'Eugène (un'altra, citata da É. Pasquier, col titolo La Rencontre, andò perduta ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] opere, che rispecchiano la varietà degli interessi del Barbieri. Nel 1739 usciva a Padova la Dissertazione accademica sopra l'Eneide di Virgilio e nel 1741,sempre a Padova, appariva il Discorso sopra la generazione, e natura de' fulmini (argomento ...
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adequare (aequare)
La forma ‛ aequare ', più che latinismo, sarà da mettere in relazione con i vari ‛ aombrare ', ‛ aontare ', ‛ aunare ', ecc. Il verbo ricorre in Rime CIII 21 'l peso che m'affonda / [...] ancora lontani dall'eguagliare la condizione della nona bolgia. È probabile che il vocabolo derivi da un luogo dell'Eneide che ha qualche analogia a quello dantesco: " quis cladem illius noctis, quis funera fando / explicet aut possit lacrimis ...
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Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] (famose quelle per il Meo Patacca di G. Berneri, 1823) e a episodî di storia greca e romana, P. illustrò l'Eneide (1811), la Divina Commedia (1826), la Gerusalemme Liberata (1827), l'Orlando Furioso (1829) e, rimasto incompiuto per la morte, l'Asino ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...