Nato a Sutri (Roma) intorno al 1517, discendente forse dalla famiglia dei conti dell'Anguillara (v.), attese in Roma allo studio del diritto e vi conseguì il grado accademico, di cui non pare in seguito [...] , non tanto in una tragedia Edipo (Padova 1556), goffa continuazione di Sofocle e Seneca, e nella versione dei primi due libri dell'Eneide (I, Padova 1564; II, Roma 1556) che pur fu lodata dal Caro, quanto nelle Metamorfosi di Ovidio, ridotte, come l ...
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Poeta, nato a Tournai nel 1523 e morto a Sainte-Marie-aux-Mines (Alsazia) verso il 1580. Divenuto segretario del cardinale Giovanni di Lorena, lo seguì alla corte di Francesco I, dove s'acquistò il favore [...] Ginevra 1566; ed. crit. a cura di Ch. Comte, Parigi 1907). Mediocri sono invece le sue traduzioni della Scaccheide di Girolamo Vida (Le Jeu des Eschecz, 1557), e dell'Eneide (1560).
Bibl.: H. Becker, L. d. H., in Rev. de la Ren., I (1901), pp. 32-35. ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , per dir meglio, ad odire el primo de Vergilio". Lo si avviava al latino con la lettura del primo libro dell'Eneide e nel contempo era già iniziato all'equitazione se, nella stessa lettera, a Eleonora era raccomandato di non scordarsi "de provederli ...
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MINERBETTI, Bernardo detto Bernardetto
Paola Volpini
– Figlio di Andrea di messer Tommaso, di antica famiglia fiorentina, e di Ermellina Corbinelli, nacque nel 1507 a Firenze.
Non si hanno notizie sugli [...] altresì nella traduzione letteraria, volgendo all’italiano in versi sciolti il nono libro dell’Eneide (in Le opere di Vergilio cioè la Buccolica, Georgica, et Eneida, Venetia, G. de’ Cavalli, 1568). Curò anche una Breve et utile somma cavata d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII inaugura un nuovo periodo della storia medievale, in cui gli autori vivono in modo diverso [...] accettata, i secoli X-XI corrisponderebbero all’età oraziana), ma sono letti anche Persio e Giovenale.
Il XII secolo preferisce l’Eneide rispetto a Ecloghe e Georgiche; per Orazio, letto e copiato in modo uniforme fino al IX secolo, si assiste nell ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] di Modena. Il 6 apr. 1432 fu laureato poeta a Parma dall'imperatore Sigismondo, per aver compiuto il volgarizzamento integrale dell'Eneide interza rima. In un carme a Lionello d'Este (ms. 4973 della Comunale di Trento) il C. ricorda che in quell ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] e a un pastore che munge capre su un prato fiorito: evidente personificazione delle tre opere virgiliane (rispettivamente Eneide, Georgiche e Bucoliche) secondo la medievale rota Vergilii dei tre stili gravis, mediocris, humilis (Faral, 1924, p. 87 ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] e Ch. Bossut.
Fra le sue opere, rimaste inedite e manoscritte, degne di nota sono una Traduzione del VI libro dell'Eneide (Nasalli Rocca, 1953, p. 22) e una recensione intitolata Analisi del Sublime (Mensi). Per quanto riguarda la sua produzione sia ...
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Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] e Fedra, al ritorno di Teseo, per vendicarsi rovescia la verità e accusa Ippolito di averle usato violenza.
Nell'Eneide Virgilio colloca Fedra tra le anime dei lussuriosi periti di morte violenta, che Enea incontra quando scende agli inferi. In ...
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Scrittrice statunitense (Berkeley 1929 - Portland 2018). Compiuti gli studî a Radcliffe, alla Columbia Univ. e a Parigi, esordì negli anni Sessanta con una serie di romanzi di fantascienza (Roccanon's [...] Powers (2007), L. ha avviato una nuova saga, mentre con Lavinia (2008) ha dato voce al personaggio marginale dell'Eneide. La sua vasta produzione comprende libri di racconti: The birthday of the world and other stories (2002); Changing planes (2003 ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...