TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] 1971; j. M. Moret,L'Ilioupersis dans la céramique italiote, Roma 1975; H. Lavagne, Le combat de Darès et Enteile (Eneide, V, 362-482) sur une mosaïque de Villelaure (Vaucluse), in Caesarodunum, XIII bis, 1978, pp. 133-146; I. Baldassarre, Piramo ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , 1904-1910, vv. 1377-1390). Il carme ricalca ovviamente l'egloga IV di Virgilio e il concilio degli dei dell'Eneide, oltre che tutta la vicenda augustea, dalla clemenza verso i vinti allo smantellamento dell'esercito, alla vigilia della nascita di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di Giacobbe "descritta in ottava rima", Giolito 1556, ad una traduzione - rimaneggiamento dell'Eneide, sempre in ottave, l'Enea, Varisco 1568, al pastiche tra Iliade e Eneide, in ottave, edito postumo dai Giolito nel 1572, con il titolo di Achille e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] ” predominante nella maturità.
Le “fierissime malinconie” accompagnano la solitudine dell’autodidatta che affronta, molto spesso senza capirli, l’ Eneide di Caro e l’Ariosto, e preferisce i libretti di Metastasio, le commedie di Goldoni, o i romanzi ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] al figlio. La madre Ippolita Gambaruti, figlia di un noto giurista, fu donna fine e coltissima; tradusse - pare - l'Eneide in stanze e compose comunque svariate poesie, custodite gelosamente dal figlio, dedicandole a personaggi di spicco, tra i quali ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] Moro, Giovanni Picutti e Tommaso Viola), dispiegò prevalentemente iconografie ispirate al mito e ai classici – Iliade ed Eneide – della letteratura epica. Tra le sue maggiori prestazioni in terraferma occorre menzionare quelle nei palazzi Cortellotti ...
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STERPONI, Stefano (Filopono)
Giorgio Piras
– Nacque verso il 1493 a Pescia, da Francesco, appartenente a un ramo collaterale della famiglia Simoni, alla quale talvolta Sterponi viene associato.
Molte [...] v’è però traccia nei documenti d’archivio). In questo periodo legge il De officiis e le Tusculanae di Cicerone e l’Eneide di Virgilio. L’incarico non gli fu rinnovato nel 1520 quando, non ancora ventottenne (c. 77r), lasciò Firenze per Bologna con un ...
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SILVANO da Venafro
Vincenzina Lepore
SILVANO da Venafro. – Nacque a Venafro, non si sa in che data. Il nome Marco, riportato da Camillo Minieri Riccio e ripreso da Pietro Manzi, si deve presumibilmente [...] a cui s’attene, il cui rapporto con un passo dell’Eneide sarebbe stato da lui stesso individuato per la prima volta e questo detto ad imitatione di Virgilio, che nelli iiii de l’Eneida cantò Dulces exuviae dum fata deusque sinebant» (Minturno, 1549, ...
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VENUTI, Nicomede (Comedio)
Alessandro Ferri
– Nacque a Cortona il 14 settembre 1424 da famiglia di antica nobiltà.
La data di nascita è ricavabile dal frontespizio del codice contenente la gran parte [...] (1411). Nell’interpretazione di Venuti, Cortona era la legittima erede dell’antica Corytho, l’«antica madre» citata da Virgilio (Eneide III, 96), da cui la stirpe di Enea aveva avuto inizio. Questa fondazione del mito antico di Cortona trovò ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] da Ugolino di Verino in onore di Apollonio, identificò quest'ultimo con il pittore dei pannelli raffiguranti Scene dell'Eneide della Yale University Art Gallery. Questa identificazione relegò il G. ancora una volta nel limbo, perché non chiariva il ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...