FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] il 21 ott. 1803.
Alle opere del F. citate nel testo si aggiungano: Volgarizzamento libero del quarto libro dell'Eneide di Virgilio, Venezia 1768; Lettere d'un prete montagnuolo sopra la questione del battesimo degli aborti, in L'Europa letteraria ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] 1921], priva di nessi con riti misterici), su Le immagini di Virgilio, ilmusaico di Hadrumetum e i primi setteversi dell'Eneide (in Atene e Roma, XVII [1914]). Indice dell'autorità internazionale del C. paleografo è inoltre il fatto che intorno al ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] l’uso poetico dei dialetti soprattutto nel genere epico (riduzioni serie o parodistiche della Gerusalemme Liberata o dell’Eneide, come quella del siciliano Tommaso Aversa), lirico (Muse napolitane, 1635, di G.B. Basile) e giocoso (Il malmantile ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] sul "genio socratico". Per la sua ispirazione genericamente filologica, a questo trattato si può avvicinare il commento ai primi versi dell'Eneide, nel quale, fra l'altro, dalla trattazione dell'ira di Giunone si passa a parlare dell'ira del vero Dio ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] epico di cui non sia stata provata l'i. rimane la Telegonia); Heraclea; forse una ignota "Achilleide" greca; Eneide.
Poesia drammatica. − Euripide: l'i. è essenzialmente ricostruita attraverso monumenti del tipo delle coppe megaresi: Ifigenia in ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] tavole, disegni e incisioni raffiguranti gli episodi narrati nell’Odissea (1999-2001; Pegoraro, 2012), e le illustrazioni per l’Eneide (Bologna 2003) e il Don Chisciotte della Mancha (Roma 2000), ma non perse mai interesse e empatia nei confronti ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , 3 (1944-45), pp. 305.; Id., The last Prince of Urbino, in Gazette des Beaux-Arts, XXVII (1945), pp. 27-38; H. Bardon, L'enéide et l'Art XVI et XVIII siècle, ibid., XXXVII (1950, ma pubbl. 1959), pp. 92 ss.; T. P. Baird, Two drawings related to Ws ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] ... senza vergognarsi ..." (Libraria, p. 308).
Con i Giunti il D. pubblicò poche altre opere: una traduzione del X libro dell'Eneide (1556), la Floria di A. Vignali (1560), la Progne, tradotta dalla tragedia di G. Correr. Più intensa era la sua ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , Die berühmte Gemma mantovana und die Antikensammlung Grimani in Venedig, in Xenia, I (1981), pp. 85-108; R. Parma Baudille, L'Eneide nelle maioliche, in Virgilio nell'arte e nella cultura europea, a cura di M. Fagiolo, Roma 1981, pp. 245-248; A ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , M. e Ghedini, in La Rassegna musicale, XXVII (1957), pp. 44-53; M. Mila, M. tra il Trecento e il Novecento e L'"Eneide" in bassorilievo, in Id., Cronache musicali 1955-1959, Torino 1959, pp. 170-175; P. Santi, Il teatro di G.F. M., in L'Approdo ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...