KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] ai quadri storici e letterari (Cornelia madre dei Gracchi, 1785: Richmond, VA, Museum of fine arts; Virgilio legge l'Eneide ad Augusto e Ottavia, 1788: San Pietroburgo, Ermitage; Amore e Psiche, 1792: Zurigo, Kunsthaus), ai dipinti religiosi (Cristo ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di Magonza e arcivescovo di Bamberga (Zava Boccazzi, 1986): la tela, recante un'iscrizione che rimanda al brano dell'Eneide cui il soggetto fa riferimento, è concepita su un formato verticale che consente al pittore di elaborare un'articolata ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] (1987), pp. 269-291; H. Thomas, Matière de Rome - Matière de Bretagne. Zu den Politischen Implikationen von Veldelkes "Eneide" und Hartmanns "Erec", in Zeitschrift für deutsche Philologie, CVIII (1989), pp. 65-104; F. Boockmann, Studien zum Pantheon ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] lirico Sacra Terra, in un prologo e tre atti, mai eseguito e composto nel 1957 (libretto proprio, dall'Eneide); ilpoemetto sinfonico Impressioni; varie liriche per canto e pianoforte. Per la stesura dei libretti si giovò dapprima della collaborazione ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] in Arte nella pieve di Busto Arsizio (catal., Busto Arsizio), a cura di G. Pacciarotti, Milano 1993, pp. 132-135; P.C. Marani, Un'inedita Eneide di P.A. M., in Arte lombarda, n.s., 1996, n. 118, pp. 45-48; E. Bianchi, Un contributo per P.A. M., ibid ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] se in occasione di questo soggiorno il M. avesse eseguito il dipinto inserito come sopraporta nella galleria dell'Eneide di palazzo Buonaccorsi, interpretato come Sibilla cumana e quindi considerato parte del ciclo decorativo: esso raffigura in ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] o il De consolatione philosophiae di Boezio e soprattutto il De civitate Dei di Agostino, mentre, con l’eccezione dell’Eneide, rivela la sua scarsa familiarità con gli autori latini antichi. L’interpretazione della Commedia proposta da Filippo nell ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] anni più tardi ancora a Venezia e poi nell'ediz. delle Opere, Venezia, Guerilius, 1622, con l'aggiunta di commentari all'Eneide e alla Congiura di Catilina di Sallustio), nel quale tra l'altro il B. si abbandona a gíudizi fortemente limitativi sullo ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] presso Vicenza, per il conte Giustino, morto il 20 giugno 1757: nella palazzina illustrò episodi tratti dall’Iliade, Eneide, Orlando Furioso e Gerusalemme liberata, mentre nella foresteria, dove il figlio appose la data 1757 sul Ciarlatano, decorò ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] a lui, al Monti e a mons. A. Mai - altra grande amicizia del G. - una sua versione italiana del libro II dell'Eneide. Favorendo gli inizi della sua carriera di letterato, il G., pure ormai affermato, non esibì verso il Leopardi alcuna forma di ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...