LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] sciolti delle Bucolicae, riproposte dal Domenichi in un volume giuntino di traduzioni virgiliane del 1556, insieme con l'Eneide di Francesco Sansedoni e le Georgiche di Bernardino Daniello, e poi costantemente ristampate fino al XVIII secolo nelle ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] uccide Pitone). Risultano attualmente non identificabili, in seguito a trasformazioni subite dal palazzo, i tre sovraporta con episodi dell'Eneide indicati dal Ratti (1762, p. 264).
Dal 1765 al 1771 il G. fu direttore della scuola di pittura dell ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] e 7 strumenti su una lirica di Alda Merini (1998); Nox erat: melologo su frammenti dal quarto libro dell’Eneide di Virgilio (2000). Composizioni per orchestra: Hymn (1963); Gläserner Tag (1978); Memorie e varianti (1980); Una cartolina da Selim ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] della perizia che ancora caratterizzavano gli stampatori veneziani. è anche da ricordare - per la signorile eleganza - l'edizione dell'Eneide, tradotta da C. Bondi (1790).
Si ignora l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] alternato con parole latine, secondo la più antica tradizione della maschera del dottor Graziano. Il maestro traduce l'Eneide, stravolgendo comicamente il significato dei versi latini (così come faceva Carrafone nella farsa "de lo mastro" di V ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] alla Biblioteca comunale di Udine, e di vario genere. Ché ebbe anche interessi letterari: tradusse i primi due libri dell'Eneide e del De rerum natura, fulettore non solo del Tasso e dell'Ariosto. ma anche del Machiavelli. La sua "espositione ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] contribuì con il già ricordato testo per le nozze Colonna - Della Rovere, nonché con l'intonazione di alcuni esametri dall'Eneide, in cui Lockwood ha visto l'impiego di uno stile "espressivo"; è questa una tradizione di canto quattrocentesca assai ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] vista dei contenuti, a situazioni e immagini ricavate dalla tradizione elegiaca latina si affiancano riprese di spunti dell'Eneide, ma anche della Gerusalemme liberata. Frequenti le concessioni al gusto barocco, come si vede chiaramente sia in alcune ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] seguito (Gubetta, 1891, p. 326). Tra i vari soggetti che lo J. dipinse per il duca è il Virgilio che legge l'Eneide davanti ad Augusto e Ottavia, del 1775 (Clermont-Ferrand, Musée des beaux-arts: Rosenberg, 1999, p. 113). Nello stesso anno dipinse ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Tacuino, ma non è chiaro se egli abbia realmente contributo a questa edizione. Note di Parisio ai primi due libri dell’Eneide sono inclusi nell’edizione virgiliana stampata nel 1515 a Milano da Scinzenzeler.
Arrivato a Vicenza verso la fine del 1507 ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...