DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] a Galiis expugnatam Musarum Epinicia ... Vi si tratta della presa di Port Mahon da parte dei Francesi, ad imitazione dell'Eneide, con note storiche sull'isola di Minorca, in doppia versione, latina ed italiana.
Ma la sola delle opere edite del ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] De Gregori; è successiva al 1526, come si ricava da un riferimento autoelogiativo alle Tre fontane) e Lo libro quarto dell'Eneida vergiliana con verso heroico volgar… (ibid., G.A. Nicolini da Sabbio, 1534).
Altro settore in cui il L. fece sentire in ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] testimoniarono la cifra complessiva della sensibilità critica raggiunta. A queste pubblicazioni fece seguito Italia e Mediterraneo nell'Eneide (Roma 1941), opera postuma in cui gli elementi narrativi e il sentimento di origini siciliane diedero luogo ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] . Lavorò a stretto contatto anche con il regista Franco Rossi: frutto di questa collaborazione furono Smog (1962), un’Eneide televisiva (1971) e la riduzione cinematografica che seguì (Le avventure di Enea, 1974). Pasinetti comparve nel ruolo di ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] l'aggiunta di altri li stampò nel Saggio di rime eroiche, morali e sacre (Firenze 1704); tentò una traduzione italiana dell'Eneide di Virgilio, ma non andò oltre il quarto libro e la lasciò manoscritta; pubblicò una traduzione di rime di Anacreonte ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] anni più tardi ancora a Venezia e poi nell'ediz. delle Opere, Venezia, Guerilius, 1622, con l'aggiunta di commentari all'Eneide e alla Congiura di Catilina di Sallustio), nel quale tra l'altro il B. si abbandona a gíudizi fortemente limitativi sullo ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] a lui, al Monti e a mons. A. Mai - altra grande amicizia del G. - una sua versione italiana del libro II dell'Eneide. Favorendo gli inizi della sua carriera di letterato, il G., pure ormai affermato, non esibì verso il Leopardi alcuna forma di ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] L'amore di libertà, a L'amore della patriao sia Cordova liberata da' Mori, fino alle prime due opere sceniche ricavate dall'Eneide, e cioè Elena rapita e La rovina di Troia (in cui è da notare che il verso martelliano era ormai stato definitivamente ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] l'aggiunta finale di una parte mancante nell'edizione guariniana (il commento ai versi 933-952 dell'ultimo libro dell'Eneide) e il cambiamento del colophon, che attribuiva (con vistoso tentativo di plagio) l'accurata emendazione a Ludovico Carbone ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] 1921], priva di nessi con riti misterici), su Le immagini di Virgilio, ilmusaico di Hadrumetum e i primi setteversi dell'Eneide (in Atene e Roma, XVII [1914]). Indice dell'autorità internazionale del C. paleografo è inoltre il fatto che intorno al ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...