rame, Età del Periodo preistorico (detto anche Calcolitico) successivo al Neolitico. Collocabile nel 4° millennio a.C. in Europa e nel 3° nel Vicino Oriente, costituisce una tappa di transizione fra le ultime industrie litiche e lo sviluppo della metallurgia, e prende il nome dalla diffusione della lavorazione del r. (estratto inizialmente dalle miniere di Cipro) prima da solo, poi in lega con lo stagno ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] , in Bull. di Paletn. ital., a. X, 1884; G. A. Colini, Il sepolcreto di Remedello Sotto nel bresciano e il periodo eneolitico in Italia, id., XXIV, 1898, segg.; W. Modestov, Introduction à l'hist. rom., Parigi 1907, p. 70; C. C. Edgar, Excavations ...
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GUMELNIŢA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura eneolitica della pianura danubiana in Romania e della metà orientale della Bulgaria, fino ai Balcani.
Le importanti scoperte fatte nella stazione eponima [...] prima fase della cultura di G., l'intaglio è solo sporadico e non caratteristico. Dal punto di vista cronologico la cultura eneolitica di G. si estende per tutta la seconda metà del III millennio prima dell'era nostra e l'inizio del II millennio ...
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Ma‛ādī Località presso il Cairo, unica stazione eneolitica nota per il Basso Egitto. Ebbe il massimo splendore nel Predinastico tardo. Nella fase più antica (4700 anni fa) l’abitato era costituito da [...] capanne circolari, con focolare e pozzetti per la conservazione del grano. La produzione agricola e l’allevamento mostrano caratteri di specializzazione che, insieme agli ampi traffici commerciali legati ...
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Serraferlicchio Stazione preistorica presso Agrigento, importante per la ceramica dipinta eneolitica di due tipi: grigia buccheroide o dipinta in nero su fondo rosso lucido; quest’ultima compare in stazioni [...] sparse in quasi tutta la Sicilia, e a Lipari, negli strati della cultura di Pianoconte sviluppatasi nella prima metà del 3° millennio a.C. Gli insediamenti erano in villaggi e grotte, con economia di tipo ...
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Vučedol Località della Croazia, nei pressi di Vukovar. Cultura di V. Cultura eneolitica, diffusa in origine tra il Danubio e la Sava, e in Slovenia, estesasi poi in Austria, Ungheria meridionale, Slovacchia, [...] Boemia meridionale, Serbia settentrionale. Gli insediamenti si trovano spesso sulla riva di fiumi o di paludi e riflettono una gerarchia sociale, come nel caso dell’abitazione ‘a megaron’ a Vučedol. I ...
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MA‛ĀDĪ
S. Donadoni
Ī Località presso l'odierno Cairo, unica stazione eneolitica notaci per il Basso Egitto. Essa ebbe il massimo splendore nel Predinastico tardo. Il villaggio, formato di case a piano [...] rettangolare (in confronto dei più antichi piani rettangolari ed ovali) è costruito in mattoni crudi, anch'essi rettangolari e non più (come in antico) di zolle di argilla direttamente messe in opera. ...
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Vaso fittile con profilo a S e orlo svasato, che dà nome a una cultura eneolitica diffusa in Nordafrica e in una vasta area geografica d’Europa tra 3° e 2° millennio a.C. Le comunità a bicchiere c. appaiono [...] dotate di grande mobilità (da cui la vasta diffusione di elementi culturali in Europa) e dinamismo commerciale; il loro stanziamento nella pianura padana fu determinante nel mondo agricolo indigeno per ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] . Sviluppato il turismo (in particolare, pellegrinaggi al santuario di Santiago de Compostela).
Storia
La regione, abitata già nell’Età eneolitica, verso il 6° sec. a.C. fu colonizzata da popolazioni celtiche. I Romani la conquistarono nel 137-136 a ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
poignard
〈puan’àar〉 s. m., fr. [alterazione, per mutamento di suffisso, dell’ant. poignel, poignal, der. del lat. pugnus «pugno»]. – Pugnale. In paletnologia, età (o periodo) dei poignards, aspetto culturale della civiltà eneolitica danese...