LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] cominciare dall'energia narrativa, che talora rasenta la brutalità, ma anche la ferrea ed eloquente calibratura di pose, che trovano qui un ideale elemento difusione nel riferimento alla dizione nobile e sontuosa di Van Dyck. Il naturalismo viene ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di volpe, energiadi leone, rapacità di falco. L'esordio con la titolarità di duca fu enfatizzato da gesti di in creta (poi perduto), ma la fusione non fu realizzata.
Prelevato, il 17 apr. 1500, dal castello di Novara, L. fu tradotto - per Asti ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] decorativo, trovano il loro punto difusione grazie a una sintassi manierista di pale d'altare dipinte nel suo periodo estremo, nondimeno, rivela un'indubitabile prevalente autografia e un pieno controllo artistico, presentando un'intatta energia ...
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PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] della fisica dei plasmi più che lo sviluppo della fusione come sorgente dienergia. La priorità che Palumbo adottò inizialmente fu la costituzione di una rete europea. Promosse dunque l’adesione di tutti i laboratori europei attivi nel campo della ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] di trasferirlo ad Agrigento, nel 5° reggimento di fanteria con il grado di sergente, nel tentativo di far venire meno la sua energia PSI nel 1921, sostenne una linea di decisa contrarietà al progetto difusione con il Partito comunista d’Italia ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] Quando, sul finire del 1962, la nazionalizzazione dell’energia elettrica venne approvata nella versione per cui si era battuto nonché dalle forze politiche di maggioranza, si trovò a gestire di fatto il processo difusione, da cui fu sostanzialmente ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] elementi contrari a questa politica difusione. Nel giro di pochi mesi, egli poté energia dal G. il quale, per opporsi al giornale L'Unione sarda, che li appoggiava, diede vita al Littore sardo, divenuto poi Giornale di Sardegna. La visita di ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] esperto difusione.
Parallelamente agli impegni di fonditore che aveva col Bernini, il C. è ricordato come autore di alcune comunque notata la sua maggiore energia rispetto al Tacca (Lankheit).
Il Crocifisso di Ognissanti fu molto probabilmente ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] anima, a ritorcere a danno dei cristiani quell'energia e quel coraggio indefessamente dimostrati contro la Mezzaluna "dopo Lepanto" per desiderare e realizzare un'effettiva fusionedi forze. Anzi;pur nell'ascoltò formalmente deferente delle reiterate ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 'animo e una nota di tristezza vela la sua indefettibile energia, una sensazione angosciante di precarietà mina la sua febbrile come compiuta fusione del fare e del pensare, come armoniosa integrazione e compenetrazione di fattività e di riflessione. ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...