Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] di forze, riferito all’unità di tempo; in generale, l’energia (meccanica, elettrica, termica ecc.) che in un dato fenomeno viene di convergenza (o potere diottrico); p. luminosa equivale a flusso luminoso.
Matematica
Prodotto di più fattori uguali
La ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] una coordinata spaziale relativa alla radiazione, l’energia, la quantità di moto o la massa dei ) separate l’una dall’altra da intervalli oscuri, o di zone luminose, apparentemente continue, anch’esse separate a loro volta da intervalli oscuri: ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] , con enorme semplificazione dell’impianto.
Negli impianti mobili, l’energia elettrica è fornita da un gruppo motogeneratore. L’impianto complessivo che alimenta, forma e dirige il fascio luminoso è detto stazione fotoelettrica e comprende, oltre al ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] catenaria: il punto di partenza è l'osservazione che sia l'energia potenziale E sia la lunghezza del grafico di u si scrivono sotto poiché sono allo stesso tempo molto lontane e molto luminose; inoltre, sono abbastanza rare da avvalorare l'ipotesi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di Bergdorf ad Amburgo, osserva nel mese di marzo una cometa molto luminosa ‒ che, come d'uso, prenderà il suo nome ‒ a una e 100 μA per ioni idrogeno negativi, con un'energia di 100 MeV (l'energia massima di progetto è di 800 MeV).
La supercamera a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] laboratorio spaziale capace di registrare radiazioni X nell'ampio campo di energia da 0,1 a 200 keV; le sue prime osservazioni hanno 'alba del 18 gennaio si osserva l'intensa traccia luminosa che accompagna la caduta di un grosso meteorite, partendo ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] contrastano in maniera così netta con la concretissima superficie di energia costante e la relativa misura ergodica e così pure con l un numero infinito. La spiegazione è semplice: la traccia luminosa osservata ha una larghezza non nulla e l'occhio ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] : v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 315 b. ◆ [OTT] R. luminoso: (a) ciascuna delle traiettorie di propagazione di energia raggiante luminosa, cioè di radiazioni elettromagnetiche nel campo visibile, cioè di lunghezza d'onda convenzionale ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] r. ondulatoria, in partic. acustica o sonora, radio, infrarossa, luminosa, ultravioletta, X, gamma). ◆ [FNC] R. alfa: processo quanto hν, con h costante di Plank e ν frequenza, abbia energia non minore del limite convenzionale di 10 eV, cioè che cada ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] 4.27 anni luce) che le separa da noi, ci appaiono come punti luminosi (a occhio nudo, in notti senza Luna e lontano da luoghi inquinati dei buchi neri), le quali, dopo aver esaurito l'energia prodotta dalle reazioni nucleari che le alimentano e dopo ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva perso la cognizione del tempo; i suoi...
radianza
s. f. [der. di radiante1]. – In fisica, relativamente alla direzione individuata da un angolo solido elementare e nel generico punto di una superficie emettente energia raggiante, è, con riferimento a un’areola piana che circonda...