spesso (avverbio)
Maurizio Dardano
È usato da D. con una frequenza superiore rispetto agli avverbi equivalenti ‛ sovente ' e ‛ spessamente '. Di questi il primo aveva una notevole diffusione nella lirica [...] (Pg IX 84); i' avrei spesso freddo e caldo (Fiore CLIV 4); b) l'avverbio appare in rima (e si noti l'enjambement nel secondo degli esempi qui appresso citati): Dal volto rimovea quell'aere grasso, / menando la sinistra innanzi spesso (If IX 83); quel ...
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fuori (fuor; fori, for; fora; fore; furi)
Mario Medici
Sia come preposizione sia come avverbio la forma ‛ fuori ' (‛ fuor ' dominante in poesia, e non assente in prosa: Cv III VII 5, due volte) è la [...] 'arco saetta, Pd I 118; Noi siamo usciti fore / del maggior corpo al ciel ch'è pura luce, XXX 38. Tiene di b) e dell'enjambement: Pd XXV 4 la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile.
1.3. Per i significati, va anzitutto precisato che per i casi ...
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Calemard de Lafayette, Charles
Felice del Beccaro
Agricoltore e scrittore francese, deputato al Parlamento (Le Puy 1815-1901). Si interessò con impegno all'agricoltura, alla quale ispirò pure buona [...] ... Nous avons donc préféré le vers, le vers libre, jouant sans scrupule, souvent avec la césure, quelquefois avec l'enjambement; heurté, abrupte; nous l'eussions voulu toujours ferme, presque d'un seul jet, riche de rime, surtout sévère et ...
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cieco
Emilio Pasquini
. Aggettivo e sostantivo di largo impiego in D., anche per le possibili fruizioni nel traslato, e assai più frequente in poesia che in prosa.
Riferito a mancanza di vista reale [...] ha la vista fasciata dalla fiamma " (Terracini, citato dal Sapegno); cieco / carcere (X 58), con tremebondo enjambement; e carcere cieco, nella malinconica rimembranza di Virgilio (Pg XXII 103).
Assumendo una significazione schiettamente morale, c ...
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puro
Alessandro Niccoli
In senso proprio è attributo di tutto ciò che, non essendo mescolato con sostanze estranee, presenta intatte le proprie caratteristiche: la testa del veglio di Creta è di fin [...] di errore: la contrapposizione tra tu veggi pura e si confonde, resa più evidente dalla posizione in clausola finale e dall'enjambement, rivela un atteggiamento di pensiero simile a quello cui si è fatto cenno con riferimento a Pd XVI 51: anche sul ...
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Amico di Dante
Marcello Aurigemma
Nome attribuito per convenzione ormai diffusa all'autore non identificato in modo preciso (anche se il Barbi e il Di Benedetto hanno indicato, raccogliendo scarsi consensi, [...] .
La caratteristica stilistica principale delle liriche, individuata dal Barbi e dal Contini nella frequenza singolarmente sviluppata dell'enjambement e del legame sintattico da quartina a quartina, da quartina a terzina, da parte a parte delle ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] amoroso / apprendeva lamento a’ giovinetti», Dei Sepolcri, vv. 261-262). Altra caratteristica è il sapiente uso dell’enjambement, spesso implicato in una costruzione sintattica che tende a travalicare vistosamente la misura metrica.
Per i Sepolcri si ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] precise congiunzioni logico-grammaticali (è il cosiddetto parlar disgiunto: Tasso 1995: 224), o ancora da figure come l’enjambement (il «rompimento de’ versi»: Discorsi dell’arte poetica; Tasso 1959: 399), in grado di determinare una dissimmetria tra ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] .
Esempio tipico (e stilisticamente marcato) di non corrispondenza dell’articolazione sintattica con l’articolazione metrica è costituito dall’enjambement. Qualora un sintagma, o nesso sintattico più o meno stretto (per es., di aggettivo + nome, o di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] chirurgica, dove il verso costituisce un’unità di suono e di senso autonoma, che procede a scatti violenti, di enjambement in enjambement, come in un moto perpetuo. Scoperto dal genio di Heiner Müller, già con la raccolta del 1988 Zona grigia ...
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enjambement
‹ãˇ∫ãbmã′› s. m., fr. (propr. «scavalcamento»). – Procedimento stilistico frequente nella poesia delle lingue sia classiche sia moderne, consistente nel dividere una breve frase, o un gruppo sintattico intimamente unito (per es.,...