Scrittore italiano (Valguarnera, Enna, 1897 - ivi 1933). In collab. con G. Lombardo-Radice compilò un Almanacco per il popolo siciliano (1924); nel 1927 fondò e diresse (a Enna e poi a Roma, fino al 1929) [...] un mensile letterario, Lunario siciliano; scrisse Poesie di gioventù (1926), Fiordispina, favola ariostesca in tre atti (1928), e quella che è la sua opera più caratteristica: Mimi siciliani (1928; n. ...
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Scrittore (Enna 1882 - Roma 1945). Si formò nel clima della Voce e della Ronda. Il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, non senza nostalgie per una narrativa ricondotta alle fonti di un epos [...] popolaresco: donde la larga parte che nella sua produzione hanno il racconto di ambiente o tono paesano e la favola (Ploto, l'uomo sincero, 1922; Gatteria, 1925; Malagigi, 1929; Storia di un brigante, ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] inventoribus, habita in catinensi lyceo, Catanae 1816; Lettere sulle ghiande di piombo inscritte trovate nell'antica città di Enna..., Palermo 1815; Elementi di morale universale; compendio de' doveri dell'uomo considerato in tutti i suoi rapporti ...
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FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] lo più madrigalistica, che si organizzò innanzitutto intorno alla corte vicereale palermitana, e anche in altre città come Messina, Enna, e che si completò inoltre grazie alla fervida attività di molti editori del luogo. Questa stagione musicale ha ...
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Carme erotico latino anonimo dell’Antologia latina (considerato dai più del 3° sec. d.C., ma da alcuni attribuito ad Annio Floro), che in 93 settenari trocaici, divisi in gruppi dal ritornello Cras amet [...] qui numquam amavit quique amavit cras amet, celebra la divinità di Venere e le gioie dell’amore con tono delicato e leggero, in occasione della celebrazione della festa di Venere, forse a Enna o Ibla in Sicilia. ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] , si distinse per dottrina e qualità oratorie. Fu pertanto adibito all'insegnamento di morale e storia delle religioni nel collegio di Enna e quindi all'insegnamento di filosofia nel convento di S. Domenico a Palermo dove rimase fino al 1855. Fu poi ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] di Noto antica dalle origini al 1593, trad. e note di F. Balsamo, Roma 1969 (2a ed. riveduta, Noto 1997); Storia di Enna, trad. e note di V. Vigiano, Caltanissetta 2002.
Fonti e Bibl.: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, II, Panormi 1714, pp. 287-289 ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] località dove si diceva fosse avvenuto il rapimento (Eleusi, Ermione, Feneo in Arcadia, Cnosso a Creta, Ipponio in Magna Grecia, Enna e Siracusa in Sicilia).
Le feste in onore di P. sono in generale comuni con quelle di Demetra (famosissimo il culto ...
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VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] III d. C. Il luogo della celebrazione della festa di Venere, che diede occasione al Pervigilium, si cercò in Sicilia e precisamente ad Enna o Ibla, di cui è cenno nei versi 33-34.
Un argomento, che si prestava ad allusioni scabrose, fu trattato dall ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] si legge nel documento di marzo, ma con la variante "Lintin"). Nello stesso anno, il 14 agosto, presso Castrogiovanni (oggi Enna) l'imperatore fece scrivere a G. ("Jacobus notarius") una lettera dai toni ossequiosi diretta a Gregorio IX, con la quale ...
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henna
hènna 〈ènna〉 (o ènna) s. f. [dall’arabo ḥinnā]. – Pianta orientale della famiglia litracee (Lawsonia inermis), detta anche alcanna, le cui foglie, contenenti tra l’altro una sostanza colorante rossa (lawsone), usate spec. per la preparazione...
ennese
ennése agg. e s. m. e f. [dal lat. Hennensis o Ennensis]. – Della città e provincia di Ènna, nella Sicilia centrale; abitante, originario o nativo di Enna.