CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] rimasero fino al 1299, nonché altri sostenitori degli Svevi, tra cui EnricodiCastiglia che vi fu detenuto dal 1277 al 1291. Al tempo di Carlo I d'Angiò (1266-1285) la guarnigione di Castel del Monte era costituita da un castellano e trenta soldati ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] a nostro parere il documento del 1289, con cui Carlo II consente di "equitare cum uno mulo extra castrum per circuitum" a un prigioniero d'alto rango, EnricodiCastiglia, fratello di re Alfonso il Savio (I registri della Cancelleria, XXXII, 1982, p ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] cattedrale di Toledo accolse le spoglie di vari monarchi (Alfonso VII, Sancio III, Sancio IV il Bravo, Enrico II, Enrico III) Dopo la morte di Alfonso X si ebbe un cambiamento sostanziale nell'orientamento culturale di León e diCastiglia. Con il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] interne, spesso degenerate in guerre civili, nel cui corso mutarono anche le dinastie: sul trono diCastiglia, nel 1369, si ebbe l’avvento dei Trastamara con Enrico II; su quello di Aragona, nel 1412, morto senza eredi Martino I, per il compromesso ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] di León, Ferdinando il Grande e Alfonso VI, che costituirono la contea di P., affidandone il governo a Enricodi Borgogna, genero di Alfonso VI di entrambi dovettero prestar omaggio ad Alfonso VII diCastiglia e di León, che aveva invaso la Galizia; ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cura: una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e diCastiglia, con l’imperatore impegnarsi a fondo nella repressione. Enricodi Guisa, duca di Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] – prima al langravio di Turingia, Enrico Raspe, poi al conte Guglielmo d’Olanda. Successivamente, altri candidati ancora più estranei alla G. ottennero il titolo di re dei Romani, cioè re di G. e imperatore designato: Alfonso diCastiglia e il conte ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] figlio Ottone II a Leopoldo di Babenberg, primo di una serie di 12 margravi (➔ Babenberg). L’ottavo, Enrico II, che trasferì la il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e diCastiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di relativa tranquillità, ma l’Inquisizione (1233) peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III diCastiglia credenza in un Dio nazionale, Yahweh. Questi, come è proprio al Dio di un popolo nomade, non ha sede fissa, ma si manifesta tra le ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] da un viceré. Con l'unificazione delle due corone, diCastiglia e Aragona, il governo spagnolo assunse un atteggiamento più 1927-28; Enrico Endrich, 1928-34; Giovannino Cao, 1934-35). Nel 1924 con decreto regio venne stanziato un miliardo di lire per ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...