Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Alessi (luglio-agosto 1647): la Spagna è così costretta a impegnarsi a fondo nella repressione. EnricodiGuisa, ducadi Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a Napoli riesce a farsi riconoscere capo della città, ma proprio ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio diEnrico II ducadi Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] 11v) copiò l'episodio analogo con Carlo il Calvo presente nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl Quest'ultimo è a guisadi rilegatura di evangeliario; la faccia anteriore è rivestita da una lastra di ambra al centro ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] precaria autorità di un duca o di un magister dal principe Enricodi Borbone di Parma, conte di Bardi e dal di una parte del porto e dei diritti percepiti sopra di esso: così a S. Giovanni d'Acri, così a Giaffa, così a Gerusalemme. In tal guisa ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] '11° divenne sede del principe obodrita Enrico (1093-1127), con un castrum come nel 1228 Corrado, ducadi Masovia, concesse la Terra di Chełmno. La di città vennero rinnovate e nei secc. 3° e 4° alcune residenze signorili furono fortificate a guisadi ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] si impongono maestose, esaltate da larghe e fastose bordure a guisadi cornici, come enormi icone o tavole d'altare, rese ancor alla dotazione della cattedrale di Brunswick, fondata, appunto in quell'anno, dal ducadi Sassonia Enrico il Leone (1129- ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] quanto D. avesse studiato Michelangelo.
Per Claudio di Lorena ducadiGuisa, morto il 12 apr. 1550, lavorò, 323). Tra il 1561 e il 1563 lavorò al Monumento per il cuore diEnrico II: un'urna in rame su un piedistallo con la raffigurazione delle Tre ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] reliquia di s. Gregorio Nazianzeno, che Enrico XII detto il Leone (1129/1135-1195), ducadi Baviera e di Sassonia contatto del corpo, a guisadi amuleti, documentati da un gran numero di esemplari, tra cui quello con le reliquie di s. Demetrio, datato ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] di Capitolium, 1967.
Caetani. - Elenco 30 luglio 1591 di vendita fatta dal magnifico Giov. Francesco Peranda al Card. Enrico Caetani d'una raccolta di )
Griffonetti (Hübner, 101).
Guisa (Hübner, 102).
Juvenale le collezioni del Ducadi Mantova (Luzio, ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] anche più diretta con la corte, come provano i ritratti diEnrico II e Caterina de' Medici in uno smalto eseguito per lo attesta la raccomandazione del Primaticcio (1555) al duca Francesco diGuisa perché gli faccia eseguire, come al migliore dei ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Il 4 marzo 1495 Bianchino da Palude scriveva al duca citando una "camera nova che fa depinzere Bramante e demolito. Su incarico diEnrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il Giulio II di voler porre in Belvedere un'iscrizione "a guisadi jeroglifi ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...