ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , per la legazione del 1237, o si fosse trovato nel gruppo di coloro che accompagnavano Eleonora, figlia del conte Raimondo Berengario V di Provenza, la quale andò sposa a Enrico III d'Inghilterra nel 1236. La prima prova certa dell'arrivo di E. in ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] varî feudatarî della Francia meridionale e di Enrico II d'Inghilterra (1159), lo aveva difeso dagli producono mai ie e ue come quando sono accentate, bensì e e o. Inoltre v'è un'altra gran differenza tra le vocali accentate e le non accentate, ed è ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] temporalità, rinunciando all'investitura; Enrico I d'Inghilterra rinuncia (1107) all'investitura con l'anello e il pastorale, mentre il papa e Sant'Anselmo ammettono l'omaggio al re. Più dure, le relazioni con EnricoV. Pasquale, che concentra tutta ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e che era circondato da un colonnato ionico di 138 colonne. Al centro v'era un cortile aperto con peristilio dorico: su di esso o sul peristilio 1393 scese a questo albergo Enrico, conte di Derby (poi Enrico IV d'Inghilterra). Nel 1472 vi fu ospitato ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] del re di Francia, Luigi XII; favorito dal cardinale d'Amboise (v.), con cui la casa di S. era imparentata, scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les Louenges ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] cardinali lo raccomandarono al re Enrico IV d'Inghilterra come "celsitudinis vestrae maxima charitate H. T. Riley, in Rer. Brit. Script., London 1864, II, pp. 279 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, II, Roma 1873, p. 7 n. 17; ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] , poté, unitamente all'italiano Enrico Tonti, discendere il fiume fino di un bacino esteso forse 10 o 12 volte di più (v. gran lago salato).
A S., o meglio a SE. del picco vascelli inglesi fino nei porti d'Inghilterra. La situazione si aggrava per ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Augusto è quasi spopolata), Agrigento (40-50.000 ab., sec. V); d) nella Libia: Cirene.
Nei secoli precedenti la Grecia ebbe anche altre di Camillo Sitte, e infine la creazione in Inghilterra della prima città-giardino. La trasformazione di Parigi ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sosteneva Tancredi di Lecce. La cattura del re d'Inghilterra, Riccardo Cuor di Leone, mentre tornava dalla crociata, per parte di Leopoldo V di Babenberg duca d'Austria, e la sua consegna (1193) a Enrico VI mutarono di colpo una situazione, che per ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 181.400 in territorio polacco) si trova a meno di 300 m. d'altezza, e più di un terzo (37%) sotto i 150 m. fronte all'impero (vittorie su EnricoV in Slesia), che sottomise al sarà, in Polonia, Frisia e Inghilterra, uno dei più fervidi organizzatori ...
Leggi Tutto
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...