Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . conservò una relativa autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a EnricoVIdiSvevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata definitivamente dal re svevo (1194), ebbe demolite le mura. Con Federico II, l’istituzione dello Studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] le ragioni della resistenza normanna alla successione al trono siciliano pretesa da EnricoVIdiSvevia per il suo matrimonio con Costanza d’Altavilla.
Storici del Mezzogiorno svevoDi Falcando – chiunque fosse – non si sa bene se fosse italiano o ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] senza esitazioni e ripensamenti, aveva scelto come suo candidato alla successione imperiale, in contrapposizione a Filippo diSvevia, fratello diEnricoVI, assassinato per una vendetta personale nel 1208 ‒ ma che, incoronato a Roma nell'ottobre 1210 ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) diEnrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] condusse ben presto a una rottura e alla lotta con il pontefice, fautore di Federico diSvevia, re di Sicilia e figlio diEnricoVI (il futuro Federico II). O., scomunicato da Innocenzo III, fu privato anche della corona in seguito all'elezione ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II diSvevia entra trionfalmente [...] III, coinvolge Andrea II re d'Ungheria e Leopoldo VI duca d'Austria, che nel novembre 1217 fanno tappa Enricodi Malta di mandare venti galee ad Acri e di tenere la flotta pronta a salpare per la Pasqua (Estoire d'Eracles, 1859, pp. 373-374). Lo Svevo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di ginestra (franc. genêt) - assurti al trono d'Inghilterra nel 1154 con Enrico II, figlio di Goffredo e di Matilde (figlia diEnrico Louis I d'Anjou, GBA, s. VI, 102, 1983, pp. 60-74 di dipingere sul carroccio del comune le armi di Corradino diSvevia ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] Toscana, di importanza centrale sotto Federico Barbarossa ed EnricoVI, fu invece visitata solamente di passaggio nell federiciani in Puglia. Viaggio nei castelli e nelle dimore di Federico II diSvevia, a cura di C.D. Fonseca, Bari 1997, pp. 67-165 ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] d'Occidente, dopo la morte diEnricoVI nel 1197, esso aveva veduto l'apertura di una difficilissima e combattutissima successione, con due pretendenti, Ottone di Brunswick e Filippo diSvevia, fratello diEnricoVI, ai quali variamente si allearono ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] rinnovamenti ufficiali, in momenti di particolare tensione dei rapporti con il Barbarossa, con EnricoVI, con Ottone IV. alla volta dell'Italia forti contingenti militari guidati da EnricodiSvevia, figlio di Federico, a cui la Lega oppone il blocco ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] (nel libro VI, capitolo 15 del Didascalicon, l'autore aggiunge una breve trattazione della magia). Secondo Ugo di San Vittore aristotelici. Come risulta dal prologo dell'Ars venandi (Federico II diSvevia, 1942, p. 1, linee 24-32), Federico ha un ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...