San Bartolomeo, notte di
Strage avvenuta la notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono uccise diverse migliaia di , sia a Parigi sia nella provincia. Ciò avvenne nel contesto delle lotte tra [...] , da Gaspard de Coligny e da EnricodiNavarra, poi reEnrico IV (➔ ). L’attacco colpì inizialmente gli ugonotti convenuti per il matrimonio tra EnricodiNavarra e la sorella del re Carlo IX, Margherita (Margot) di Valois, fu deciso dalla regina ...
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Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] , ad una grande trilogia drammatica, ispirata al ciclo dire Artù e rimasta incompiuta (terminò solo la prima parte amico, e lasciato altri due lavori pianistici, Azulejos e Navarra, che furono compiuti da Enrico Granados, l'A. si spense il 18 maggio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] statuti concessi dai re aragonesi alla c. di Barcellona, applicati di più debole urbanizzazione, la fondazione di nuovi castelli, come quelli diEnrico . Lacarra, El desarrollo urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la Edad Media, Pirineos 6, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Fanjeaux, iniziata nel 1278, ma questa soluzione di copertura era presente anche nelle chiese dei D. di Manresa e Perpignano e, in Navarra, nella chiesa domenicana di una delle quali era la cappella diEnrico Suso (Becksmann, 1979; Hamburger, 1989 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra. In Francia egli dovette svolgere il ruolo di consulente legale e di mediatore politico specie come incaricato didire coronato", di cavaliere da scudo o di giudice, di Id., Enrico VII e ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] di una schermaglia tra Bacco, Dio del vino, e Gambrinus, re della birra, per conquistarsi i favori didiEnrico Cecchetti, che concluse la sua leggendaria carriera di maestro di ed insolente del balletto russo» (Dr Navarra, s.d. ma 1928).
Il balletto ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] Navarra, e nel 1513 accompagnò il re nella campagna in Francia. Come ricompensa, ottenne il vescovato di Tournai, in commenda, e quello di il potere, con la storia stessa dell'Inghilterra (v. enrico viii; inghilterra: Storia, XIX, p. 243). Più ...
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PASQUALE II papa
Raniero, nativo di un piccolo villaggio presso Galeata (Ravenna), ed entrato nella vita monastica, fu da Gregorio VII elevato (verso il 1080) al cardinalato col titolo di S. Clemente. [...] di Anselmo al vescovato di Canterbury diede luogo a un vivace dissenso, poiché P. rifiutò al reEnricoNavarra u. Aragon bis zur Mitte des XII. Jahrh., in Abhandl. der Preuss. Akad. der Wiss., Phil.-hist. Klasse, 1928; P. Torelli, Un'epistola di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] serie di eventi. Attorno al 620 il re persiano termini di rotte. Un mercante ebreo, Beniamino di Tudela (Navarra) di coltura favorevole si formò nella cattedrale di Braunschweig nel basso Medio Evo. Qui il programma iconografico fu stabilito da Enrico ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] di Pamplona (Pamplona, Mus. de Navarra, 1004-1005) o nel sudario di s. Lazzaro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny, sec. 12°). In alcune di queste immagini, al di e abbazie di statue lignee come ex voto da parte dire e grandi feudatari ...
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