Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata nel 1848 la guerra del Piemonte contro l'Austria, tornò in Italia (da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sforzesca e di Novara. Combatté nella guerra di Crimea e in ...
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Specialità della fanteria dell'esercito italiano. La creazione dei bersaglieri rimonta al 18 giugno 1836 ed è legata al nome dell'allora capitano dei granatieri-guardie, Alessandro Ferrero della Marmora, [...] e le compagnie rientrarono ai rispettivi reparti. Venne creato anche l'ispettorato del corpo dei bersaglieri affidato al generale EnricoCialdini.
Allo scoppio della guerra del 1859 i 10 battaglioni bersaglieri vennero assegnati in ragione di due per ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] odi e minacce e infine lo spinse a dimettersi dopo che, nel luglio del 1861, il nuovo luogotenente EnricoCialdini decise di avviare una politica di ‘riconciliazione’ sociale mediante figure discutibili del Partito d’azione e della stessa camorra ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] prima nel corpo dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, EnricoCialdini e Nicola Fabrizi, poi nell’esercito regolare, nel quale venne inquadrato nel 1838. Ottenuto il grado di colonnello e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» (1861, a EnricoCialdini; senza la preposizione ‘a’) ecc. Né da una frequente menda microsintattica, comune anche all’italiano di Cavour: la ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] e alle forze armate furono attribuiti poteri speciali per procedere all’arresto dei sospetti di brigantaggio. Il generale EnricoCialdini, a cui fu assegnato l’incarico di bloccare la spedizione di Garibaldi, emanò un decreto che stabiliva: «tutti ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] forma di Stato e ad avviare mediazioni e trattative con gli avversari politici. Nel 1861 offrì al generale EnricoCialdini il sostegno dei democratici nella lotta contro il brigantaggio in cambio di posti di responsabilità per il suo schieramento ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] dire le pattuglie di Liborio Romano. Ben presto, però, a causa di divergenze con il nuovo luogotenente generale, il generale EnricoCialdini, che ricostituì le stesse bande, Tajaini si dimise insieme a Silvio Spaventa il 18 luglio 1861.
Rientrato in ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] ottobre, fu imprigionato a Isernia, dove venne liberato, insieme agli altri garibaldini catturati, dall’intervento del generale EnricoCialdini.
Tornato a Napoli, diede avvio a un nuovo corso pittorico. Nel 1861 fu presente all’Esposizione nazionale ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] unitario gli negò il riconoscimento del servizio prestato nelle due guerre di indipendenza e più tardi il luogotenente EnricoCialdini lo espulse da Napoli.
Ulloa, che non aveva partecipato all’assedio di Gaeta, raggiunse Francesco II nell’esilio ...
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