ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] figura tra i presenti al solenne giuramento prestato da Carlo d’Angiò nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli («ecclesia mentre dal 1271 compare (in un mandato del re d’Inghilterra Enrico III) come canonico della cattedrale di York, prebendario di ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] Viterbo, dove Alessandro IV, con una bolla indirizzata a Enrico III, lo raccomandava al re inglese. Nella bolla viene tra quelli degli altri Fimetta che dopo la conquista di Carlo d'Angiò (1266) e la morte di Corradino di Svevia (1268) rientrarono ...
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CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] d'Angiò (Chroniques des comtes).L'origine dell'abitato della Villefort potrebbe essere collegata all'esistenza di un ponte levatoio sulla Vienne: a S del ponte Enrico all'ingresso (sec. 14°) e la Tour d'Argenton a N-O dello Château du Milieu (sec ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] regia, ritenuti inidonei, ad eccezione di quelli investiti da Enrico VI; se inoltre qualcuno di essi fosse morto senza eredi testualmente, le analoghe disposizioni di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive ...
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Rodolfo (Ridolfo) I d'Asburgo
Enrico Pispisa
Re di Germania, imperatore designato (non ottenne mai l'incoronazione papale: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto [...] -, in Cv IV III 6), è ricordato più volte da D. come colui che, pur avendo la possibilità di restaurare l'autorità di R., Clemenza (v.), e Carlo Martello, figlio di Carlo Il d'Angiò (E la bella Trinacria... / attesi avrebbe li suoi regi ancora, / ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] ai veneziani per restituirla al papa e a Francesco d’Este, nella guerra scoppiata nel 1308: memorabile fu la ai guelfi di Toscana e alla causa di re Roberto d’Angiò per combattere Enrico VII.
Il cursus podestarile di Bernardino fu assai intenso: ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] avrebbe avuto sette figli: Adenolfo, Cristoforo, Landolfo, Enrico, Gubitosa, Giovanna e Isabella.
Nei primi anni Margherita 1297 e il 24 gennaio 1298. In quest’ultima data, Roberto d’Angiò, duca di Calabria, ordinò infatti a Ermengaud de Sabran, conte ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] ad una figlia e poi alla moglie stessa di Enrico Melatino, che al delitto sarebbe stato indotto anche da Roma 1895,p. 234; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, p. 21; A. Valente, Margherita di Durazzo, vicaria di ...
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Uberti, Lapo degli
Arnaldo D'addario
Figlio di Farinata, fiero ghibellino come il padre e gli altri membri della casata, ne seguì la sorte dopo la sconfitta della sua Parte politica. Per le fortune [...] parte alla difesa del regno meridionale contro Carlo d'Angiò; il documento è di soli quattordici giorni precedente a Verona, nel 1301 e 1303, per ritornarvi nel 1311 come vicario di Enrico VII; nel 1312 è a Roma, al seguito dell'imperatore, che aveva ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] opponevano i due suoi fratelli Giovanni, re di Navarra, ed Enrico. In un primo momento egli fu dalla parte di Giovanni. Più più fidato.
Bibl.: N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angìò, Lanciano 1904, pp. 177, 241, 242, 243, 260, 292, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....