Valletta dei principi
Silvio Pasquazi
La parte inferiore della montagna del Purgatorio, dopo un primo e un secondo ripiano, o cinghio, verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), e forma una cavità, [...] 91), Ottocaro II re di Boemia, Filippo III l'Ardito re di Francia, Enrico I di Navarra, Pietro III d'Aragona e di Sicilia, Carlo I d'Angiò, Alfonso III d'Aragona, Enrico III d'Inghilterra, e quel che più basso tra costor s'atterra (v. 133), Guglielmo ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] un accordo e così Federico chiese al re Enrico III d'Inghilterra di poter interrogare di persona alcuni ebrei Girgenti tradusse opere di medicina dall'arabo per Carlo I d'Angiò.
Prima di concludere, è interessante riflettere sulla reputazione che ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] , a cominciare da Ruggero II, da Guglielmo II e da Enrico VI e sua moglie Costanza per finire a Sibilla "tunc domina L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, pp. V, 106, ...
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Bartolo da Sassoferrato
Filippo Cancelli
Era naturale che il commentatore (Sassoferrato 1313 o 1314 - Perugia 1357), che signoreggiò i più vasti e vari campi del sapere non esclusa la filosofia e la [...] la citazione e la condanna per lesa maestà pronunciata a Pisa il 26 aprile 1313 dall'imperatore Enrico VII nei confronti di Roberto d'Angiò, questione che in termini generali veniva a ridursi nel quesito: se un giudice potesse citare persona in ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] di Carinzia e conti del Tirolo, Ottone, Ludovico ed Enrico, la cui politica espansionistica non solo preoccupava i Veronesi, padana.
Primo motivo d'allarme fu il matrimonio di Azzone con Beatrice, figlia di Carlo II d'Angiò, che venne celebrato ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] si impegnò a dare un successore a Gualtiero nella persona del magister Enrico di Bilversheim ma, ben presto, costui fu destinato ad altri di Corrado Capece, suscitata per sostenere, contro Carlo d'Angiò, l'impresa di Corradino. Il fallimento della ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] riguardanti la lotta per la successione all'Impero. Morto Enrico VI, si disputarono a lungo la corona imperiale Filippo i rimproveri di papa Clemente IV. Ma, quando nel 1265 Carlo d'Angiò scese in Italia, la città dorica non esitò a schierarsi subito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta tra gli Armagnacchi e i Borgognoni favorisce la conquista inglese della Francia. [...] da William de la Pole, conte di Suffolk conclude, contro il parere dei fratelli del re, il fidanzamento tra Margherita d’Angiò, nipote di Carlo VII, ed Enrico VI. Il matrimonio è celebrato nel 1444. Il conte di Suffolk ha promesso agli Inglesi l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] Montefiore), comuni cittadini (Bologna) e re (Roberto d’Angiò, e Giacomo II d’Aragona). Ed è sempre un senese, Guccio di essi marcava del suo segno ogni suo atto, ogni documento”” (Enrico Castelnuovo, “Arte delle città, arte delle corti tra XII e ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] della feudalità si schierò subito con l'imperatore Enrico VI sposo di Costanza d'Altavilla, regina di Sicilia, anche se Fu poi papa Urbano IV a offrire la corona di Sicilia a Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX re di Francia. Nel 1265 Carlo venne in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....