Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] arte venandi. Per tre giorni consecutivi scrive ad Alessandro figlio di Enrico, giustiziere della Terra di Lavoro: l'11 febbraio gli chiede 1248, e offerto in seguito nel 1265 a Carlo d'Angiò da un mercante parmense, "Guillelmus Bottatius". Finora si ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] tre mesi e mezzo, ma, grazie anche all'intervento di Enrico Pescatore, furono respinti. Da quel momento il conte tenne Siracusa senza la città mostrò di gradire il dominio di Carlo I d'Angiò e, insieme a Messina e Palermo, non partecipò alla rivolta ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] guelfi negli anni in cui. con l'arrivo in Italia di Enrico VII, i sostenitori dell'Impero ripresero vigore. Per Orvieto ciò i cavalieri orvietani mandati a Firenze in aiuto di Roberto d'Angiò; nel 1320 gli fu affidato il comando della guerra ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] su quelle del Regno di Gerusalemme. Alla morte di Enrico di Champagne nel settembre 1197, l'Alta Corte di Acri propose la corona di Gerusalemme ad Amalrico, il quale accettò, sposò Isabella d'Angiò, sorellastra di Baldovino IV ed erede dei diritti ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] il re Alfonso, suo fratello Giovanni di Navarra, l'infante Enrico, il viceré di Sicilia e molti altri nobili napoletani ed aragonesi trucidarono il governatore e passarono dalla parte di Renato d'Angiò, consigliando l'ammiraglio, il quale era stato l ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] conte di Inghilterra a visitare l'altra cugina Alienor, consorte di Enrico II. Nel 1272 sposò a Chillon Sibilla di Bagé erede della di sorvegliare quanto avveniva nel regno d'Arles, dove l'alleanza tra Carlo d'Angiò e Rodolfo re dei Romani aveva ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] , fu investito di alcuni feudi nel Regno da Carlo II d'Angiò: il re aveva compiuto tale atto nella speranza di assicurarsi l adempì a tali condizioni. Durante la discesa in Italia di Enrico VII, il C. tornò alla ribalta come principale esponente ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] e pisani, si dimostrò agevole e già alla fine di novembre Enrico fece il suo ingresso a Palermo. Il giorno di Natale fu incoronato 1935; R. Spahr, Le monete siciliane dai Bizantini a Carlo I d'Angio, 582-1282, Zürich 1976, nrr. 26-30, 33; Th. ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] non sembra che Benevento abbia sofferto della situazione nel Regno. Enrico VI diede un privilegio alla città (nella quale contava partigiani 'abbazia di Cava: Innocenzo IV richiese a Carlo d'Angiò un sussidio "pro reaedificatione Beneventi" (ibid., p ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] la Curia a progettare, per il 1283, insieme con Carlo d'Angiò e re Filippo di Francia una spedizione, definita crociata, contro certezza anche nei documenti, mentre un quarto figlio, Enrico, compare solo in successivi alberi genealogici, al pari ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....