ENRICOdaSusa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] fu conferita a Enrico. Papa Innocenzo IV completò la riforma nel 1244, quando trasferi la sede episcopale da Antibes a da S. detto il cardinale Ostiense (Susa, 30 settembre - Embrun, 1º ott. 1972), Susa 1980; E. Vodola, Hostiensis (Henry of Susa ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e nel sottolinearne quelle doti di umanità che gli avrebbero procacciato l'elogio di EnricodaSusa (l'Ostiense; Sarti - Fattorini, I, p. 444) e di Boncompagno da Signa nonché un'aperta testimonianza, anche se spesso rancorosa, di postumi avversari ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Modena. Ben presto fu incaricato di funzioni giudiziarie alla Curia di Roma. Il D. chiama suo maestro il cardinale EnricodaSusa, detto l'Ostiense. Si trattava certamente di una dipendenza dottrinale, ma forse anche di una dipendenza connessa con l ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, daEnricodaSusa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] e supera di gran lunga l'opera di forma analoga, ma intellettualmente ed economicamente più impegnativa, di EnricodaSusa, conservata solo in circa 115 manoscritti. Dopo questa imponente diffusione manoscritta la riproduzione a stampa rimane ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] del Popolo di Milano. La Motta tuttavia non accettò la nomina e avanzò la candidatura di Guglielmo da Soresina. Il legato pontificio, EnricodaSusa, dal 1250 arcivescovo di Embrun, tentò, allora, di risolvere la questione decretando il bando sia del ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] VI, 1, 2]) -, è riconsiderato dal B. nella Lectura super Sexto in termini estremamente indicativi. Prendendo le mosse da Sinibaldo de' Fieschi e EnricodaSusa - la cui autorità egli allega: Inn. IV, In quinque libros Decretalium commentaria,c. 1, de ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] si basa come di solito essenzialmente sul diritto romano e cita, in particolare, opere di Dino del Mugello, Cino da Pistoia, EnricodaSusa ed Innocenzo IV.
La sua opera principale sembra essere un ampio commentario delle Clementine, la cui redazione ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] Lugduni 1536, f. 2V; Andrea d'Isernia, Super usibus feudorum, Lugduni 1564, f. 92v; EnricodaSusa, Summa aurea, Venetiis 1574, ff. 82, 468, 964; Cino da Pistoia, In Codicem commentaria, Francofurti 1578, ff. 185r, 451v; A. Mincucci, De feudis libri ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] argumenta ex auctoritate doctorum, compaiono Bartolo e Baldo ma la dottrina più rappresentata è la canonistica, daEnricodaSusa a Giovanni Nicoletti da Imola e Paolo dei Lazari, al citatissimo Niccolò de' Tedeschi. Rimane l'impressione, in rapporto ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...