La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] urbana nell'Italia comunale (secoli XI-XIV), Torino 1984; Enrico Artifoni, Tensioni sociali e istituzioni nel mondo comunale, in di agitazioni si ebbe per la scelta del doge successore di Giovanni Dandolo, nel 1289 (cf. G. Cracco, Società e stato, pp ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] 64-68), ma appartiene a un ramo meno noto della famiglia.
94. Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di Ester e testi statutari, a cura di Ugolino Nicolini - Enrico Menestò - Francesco Santucci, Perugia 1988).
127. S ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] Fabiani, i Foscari, i Memo, i Gradenigo, i Michiel, i Dandolo, i Giustinian, gli Ziani): ecco gli illustri protagonisti, cogli uomini S. Lorenzo pure alla fine del XII secolo, che Enrico Morosini risulta "advocatus et patronus" dell'abbazia di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Michele Michiel e accompagnata dal vescovo di Castello, Enrico Contarini, era partita con l'obiettivo dichiarato 118.
44. L'episodio del sonno e dell'annuncio è riferito da A. Dandolo, Chronica, pp. 9-10. È da notare come il doge cronista cominci ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di una figura di S. Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in argento alla (chiesa della Trinità di Sopočani, Morte della regina Anna Dandolo, 1265).Anche se nei secc. 13° e 14° nello ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] presenza a Tiro di residenti veneziani (13). I fratelli Giovanni e Marco Dandolo sono tra i pochi di cui conosciamo il nome; poco dopo il dalle richieste presentate da Venezia nel 1302 a re Enrico II di Lusignano e dal trattato veneto-cipriota del ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] del 1459, dopo la morte del vescovo di Padova Fantino Dandolo, Pio II decise di conferire la carica a Pietro 1995, pp. 44, 45-9.
Li Nuptiali di Marco Antonio Altieri pubblicati da Enrico Narducci, a cura di M. Miglio-A. Modigliani, Roma 1995, pp. 20 ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] tutta Europa; l’acquisto del secondo piano del palazzo già Dandolo, a due passi dalla Piazzetta, per il quale nel 1824 Venezia 1988, p. 62.
15. Sugli alberghi veneziani cf. Enrico Zaniboni, Alberghi italiani e viaggiatori stranieri. Sec. XIII-XVIII, ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] è la Chronica per extensum descripta, opera del doge Andrea Dandolo, in un’apoteosi della storia, immaginata più che millenaria, dei politiques e su di essa «fonda» la legittimazione di Enrico IV re dei francesi: la religione viene dopo la nascita e ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] e semplice". E ciò vale anche pel doge cronista Andrea Dandolo, carente in fatto di dignità letteraria. Di lui, comunque, del maggior consiglio, in tal senso s'esprime, ad esempio, Enrico da Rimini. E la qualifica ricompare, all'inizio del ' ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....