COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia diCastiglia. Sposò intorno [...] Palermo.
C. ebbe due figli maschi dai suoi due matrimoni: Ladislao d'Ungheria, morto nel 1205, e Enrico, re di Sicilia (1212) e re dei Romani (1220). Enrico si tolse la vita nel 1242, dopo essere stato deposto per aver congiurato contro il padre ed ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] (94), un certo Enrico incorse in un'ammenda di 30 lire e 12 soldi per l'acquisto di una pezza di stoffa ("sciamiti") per nave qualibet et hysneca vel coca". Così il sapiente re diCastiglia Alfonso X le elencava nelle Partidas (1256-1263): "Et ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] anch'essa posta al di fuori della cinta medievale, venne fondata nel 1060 dal re Enrico I sul sito di una chiesa merovingia, il giovane Luigi IX (v.) e sua madre Bianca diCastiglia pratrocinarono nel 1231 la fabbrica gotica, terminata soltanto nel ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] importanti abbazie poste sotto la protezione reale dei sovrani diCastiglia, Aragona e Portogallo: Moreruela, La Espina, Poblet futura biblioteca di Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di ginestra (franc. genêt) - assurti al trono d'Inghilterra nel 1154 con Enrico II, figlio di Goffredo e di Matilde (figlia diEnrico . di Torino, sia francesi in senso specifico, ancora al modo del Salterio supposto di Bianca diCastigliadi Parigi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Santa Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina diCastiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si fondò, dunque, su ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 'estate 1365), probabilmente per iniziativa dell'Albornoz, abbandonò il Regno alla fine di gennaio 1366 per entrare al servizio diEnricodi Trastamara diCastiglia. Ancora durante il soggiorno dell'Albornoz a Napoli scoppiò un nuovo conflitto tra ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] b. monumenti funebri conservati, soprattutto, nell'ambito del complesso di tombe reali dell'abbazia di Westminster a Londra, a cominciare da quello per il re Enrico III ed Eleonora diCastiglia, opera di William Torel (1291-1293). Tra i secc. 13° e ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] con i tagli decorati con le armi di Francia e diCastiglia appartenuti a s. Luigi o a esponenti di una clientela di rango principesco permisero lo sviluppo di botteghe laiche di copia e legatura. Fu dunque per questo motivo che il principe Enrico ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nominava "legatus Bononie" il cardinale Alfonso diCastiglia (20 agosto 1420), che il 26 agosto di Rupescissa, Louis Aléman, all'inglese Enricodi Beaufort, al praghese Giovanni de Bucca, al vescovo di Siena Antonio Casini, a Niccolò Albergati, di ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...