Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca diCastiglia, nipote diEnrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] incontrata da parte del papa e dei fedeli del nuovo re d'Inghilterra, Enrico III, dovette rinunciare alle sue pretese e tornare in Francia (1217). Salì sul trono di Francia nel 1223. Nel corso del suo breve regno riuscì a rafforzare la monarchia ...
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Figlio (Burgos 1334 - Montiel, Mancha, 1369) di Alfonso XI. Salito al trono (1350), si oppose alla nobiltà in una lotta violenta che gli valse la fama di tiranno efferato. Fu impegnato in un lungo conflitto [...] dinastico contro Enricodi Trastamara, figlio di Alfonso XI e della sua favorita, Leonora de Guzmán, fatta giustiziare da Pietro. La lunga guerra contro l'Aragona che sosteneva il pretendente al trono diCastiglia vide il coinvolgimento anche della ...
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Connestabile di Francia (La Motte-Broons, Rennes, 1320 circa - Châteauneuf 1380). Vinse (1364) la battaglia di Cocherel, e fu nominato conte di Longueville e maresciallo di Normandia. Due volte prigioniero [...] , poi riscattato, combatté in Castiglia, debellando Pietro il Crudele e mettendo sul trono, nonostante l'intervento inglese, il pretendente Enricodi Trastamare (1369): in ricompensa di ciò fu nominato duca di Molina. Divenuto connestabile (1370 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . le prime persecuzioni degli ebrei.
1106: Enrico II riunisce la Normandia con l’Inghilterra.
di Mosca per opera di Ivan III.
1479: unione delle corone di Aragona e Castiglia attraverso il matrimonio di Ferdinando d’Aragona e Isabella diCastiglia ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] la quale dimostrò particolare attaccamento anche dopo la sua ascesa al trono di Spagna. Diventato infatti nel 1516, alla morte di Ferdinando il Cattolico, re di Aragona e diCastiglia, si recò in Spagna per prendere possesso dei suoi reami, ma la ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] risiedettero a S. e più volte vi si riunirono le Cortes. Nel 15° sec., durante il periodo di anarchia sotto Enrico IV, re diCastiglia e di León, S. fu una delle città dove più si accesero le lotte intestine; nel 1520, fu uno dei centri principali ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] si riuniva nel 924 con il nome di Regno di León. Nel 1388 Giovanni I re diCastiglia e León concesse al figlio Enrico (poi Enrico III) il titolo di ‘principe delle A.’, da allora assunto dai principi ereditari diCastiglia e León e, dal 1512 ...
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Uomo politico spagnolo (m. 1492), primo duca di Albuquerque, favorito diEnrico IV diCastiglia e amante di sua moglie, Giovanna di Portogallo, fu il padre di Giovanna detta appunto la Beltraneja. Appoggiò [...] però contro il partito della Beltraneja la successione del fratello del re, Alfonso, e, morto questi, combatté valorosamente contro i Mori per la regina Isabella, sorella diEnrico IV. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di relativa tranquillità, ma l’Inquisizione (1233) peggiorò poi la loro situazione: sotto Enrico III diCastiglia credenza in un Dio nazionale, Yahweh. Questi, come è proprio al Dio di un popolo nomade, non ha sede fissa, ma si manifesta tra le ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] da un viceré. Con l'unificazione delle due corone, diCastiglia e Aragona, il governo spagnolo assunse un atteggiamento più 1927-28; Enrico Endrich, 1928-34; Giovannino Cao, 1934-35). Nel 1924 con decreto regio venne stanziato un miliardo di lire per ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...