Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] , con la pace di Alcáçovas (1479) e il trattato di Toledo (1480), alle pretese sulla Castiglia acquistando mano libera in di Cintra, dove morì. Sotto il suo regno si svolsero i viaggi di esplorazione e conquista, organizzati dall'infante Enrico ...
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Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] Enrico IV (1610) per fare a nome del padre atto di formale sottomissione e allontanare così dal Piemonte la minaccia spagnola. Nominato in tale occasione generalissimo del mare dal re Filippo III, ebbe da lui incarichi militari (per il tentato sbarco ...
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Figlio (1405-1454) diEnrico III e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da [...] grandi del regno, e particolarmente alla sua seconda moglie Isabella di Portogallo, che riuscì a incriminarlo e quindi a farlo decapitare. Importante fu però il periodo del regno di G. perché coincise con la fioritura intellettuale della Castiglia. ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] vera importanza, se non quando, alla fine del Medioevo, cominciò ad essere frequentato come sede della corte diCastiglia (sotto Enrico II, Giovanni II ed Enrico IV). Con tutto ciò, è probabile che Madrid non oltrepassasse ancora i 25 mila ab. alla ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] Corrado IV aveva affidato alla Chiesa la tutela (1254), il ducato di Svevia e di assegnarlo ad Alfonso diCastiglia (4 febbraio 1255); investì del regno di Sicilia Edmondo, figlio diEnrico II d'Inghilterra (9 aprile 1255). E tuttavia egli assistette ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] con il re diCastiglia. Ma tutti gli sforzi per accordare tanti stati regionali erano destinati a fallire. Normanni e Bretoni, Angioini e Guasconi, Limosini e Provenzali erano popoli pieni di vivace vita propria: già negli ultimi suoi anni, Enrico II ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] che, avidi e prepotenti, avevano reso inviso il governo diEnrico VI. Anzi, a vieppiù legarlo all'eredità normanna, siciliana, inseparabili, erano date all'infante Ferdinando diCastiglia, nipote di Martino II. Nell'aprile 1415 il nuovo sovrano ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] l'obbedienza al suo sovrano e lo dichiari deposto dal trono. Tre principi stranieri sono eletti successivamente: Enrico IV diCastiglia, Pietro connestabile di Portogallo, e Renato d'Angiò. Ma Barcellona capitola nel 1472. Pochi anni prima, nel 1469 ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] Zara. La flotta veneziana era diretta dallo stesso doge Enrico Dandolo. Quando i crociati compresero che si dovevano usare baroni fossero ostili e la madre Bianca diCastiglia lo sollecitasse a tornare. Le richieste di aiuto, che il santo re fece in ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] VII (1222-1249), vincitore di Amaury di Montfort, scomunicato dal concilio di Parigi nel 1226, vinto da Luigi VIII di Francia e dalla vedova di questi, la reggente Bianca diCastiglia, la quale lo obbligò a firmare il trattato di Parigi del 12 aprile ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...