FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] 1309, delle trattative matrimoniali con la corte diCastiglia allo scopo di concludere le nozze con Isabella, sorella del signore con Isabella d'Ibelin, figlia di Filippo d'Ibelin e cugina diEnrico II di Lusignano. Come dote la sposa avrebbe ...
Leggi Tutto
Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] IX e l'energica reggenza della madre, la regina Bianca diCastiglia, il potere regio francese, costantemente minacciato dai grandi baroni del Regno appoggiati dal sovrano inglese Enrico III Plantageneto, non ebbe altra scelta che assecondare Federico ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] per ricoprire gli alti uffici, in cui fu costantemente impegnato nell'età matura.
Il suo primo incarico di rilievo a noi noto è l'ambasceria al re Enrico IV diCastiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468-1469, se in seguito ai suoi uffici ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Stefano poté contare sul sostegno, oltre che diEnrico arcivescovo di Sens, di Bernardo. Dopo che Luigi VI tolse a ai margini degli interessi di O., anche se nel 1129 inviò ad Alfonso VII re diCastiglia e León un legato, Umberto di S. Clemente, che ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera diCastigliadi pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell'Inquisizione ...
Leggi Tutto
EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] di Salerno, in quel momento vicario in Provenza, impegnato in un tentativo di mediazione nella guerra tra Francia e Castiglia. Alla fine di tristemente famoso Guy de Monfort, l'uccisore diEnricodi Cornovaglia. Prima che questi assumesse l'incarico, ...
Leggi Tutto
BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] arcivescovo Federico Borromeo e poi il connestabile diCastiglia Juan Fernández de Velasco, governatore dello Il B. fu espulso immediatamente dalle isole britanniche.
L'energia diEnrico IV, il suo intervento diplomatico in tutti i paesi dove agiva ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] colloquio con il cardinale Thomas Wolsey, arcivescovo di York, uno dei maggiori collaboratori diEnrico VIII: "Se non veniste a tuor in Spagna dove sarà la corte del Re e nelle fiere diCastiglia", intitolata a "Fabio, Lelio Diodati e C." del 1601- ...
Leggi Tutto
DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] del Consiglio di Stato nel triumvirato composto dal conestabile e dall'almirante diCastiglia e dal conte di Montalto: assai Enricodi Lorena principe di Vaudémont, il mese seguente.
Nell'ottobre 1702, nell'imminenza del passaggio di Filippo V di ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] un altro contingente di partigiani ghibellini comandato da Federico Lancia ed Enricodi Ventimiglia sulla costa conseguiti, non era disposto a sottomettersi; Federico diCastiglia tendeva più dalla parte di Federico Lancia.
Il 1º giugno 1269, ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...